Salgono a 8,2 milioni le presenze in agriturismo stimate per l’estate 2019 con un aumento del 3% rispetto allo scorso anno. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti/Ixe’ in occasione del grande esodo per Ferragosto che quasi sette italiani su dieci (68%) trascorrono fuori casa, con il picco delle presenze in campagna per vacanze, gite, picnic o grigliate all’aria aperta.
“Un risultato – sottolinea la Coldiretti – garantito dalle oltre 23.000 aziende agrituristiche presenti in Italia che sono in grado di offrire un potenziale di più di 253mila posti letto e quasi 442 mila coperti per il ristoro, oltre a 11.700 mila piazzole per l’agricampeggio e a oltre 1500 attività di fattoria didattica per i più piccoli”.
“Se la capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche nel tempo è la caratteristica più apprezzata, gli agriturismi in Italia hanno arricchito la propria offerta – continua la Coldiretti – con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking o attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici, ma anche corsi di cucina e wellness”.
Importante è anche la flessibilità nei confronti del crescente turismo itinerante dei camperisti con le strutture che in molti casi si sono attrezzate con l’offerta di alloggio e di pasti completi, ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali.
L’agriturismo è apprezzato anche per gli acquisti dei souvenir alimentari delle vacanze con tre turisti su quattro (75%) nel Belpaese che hanno deciso per il 2019 di visitare frantoi, malghe, cantine, aziende agricole o mercati degli agricoltori per acquistare prodotti locali a chilometri zero direttamente dai produttori e ottimizzare il rapporto prezzo/qualità secondo l’indagine Coldiretti/Ixe’. ““Rivolgersi direttamente al produttore è anche una occasione per conoscere non solo il prodotto, ma anche la storia, la cultura e le tradizione che racchiude dalla voce di chi ha contribuito a conservare un patrimonio che spesso non ha nulla da invidiare alle bellezze artistiche e naturali del territorio nazionale”, ha affermato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nell’evidenziare che “in molti casi la vendita è accompagnata anche dalla possibilità di assaggi e degustazioni “guidate”, che consentono di fare una scelta consapevole difficilmente possibile altrove, ma anche di verificare personalmente i processi produttivi in un ambiente naturale tipico della campagna”.
“Il consiglio è di rivolgersi – spiega la Coldiretti – a siti come www.campagnamica.it o scaricando la nuova App di Campagna Amica che permette di scegliere le strutture dove poter soggiornare nei più bei paesaggi della campagna italiana, i mercati di Campagna Amica, le fattorie e le botteghe dove poter comprare il vero made in Italy agroalimentare, a partire dai Sigilli, i prodotti della biodiversità salvati dall’estinzione”. (fonte Coldiretti)