Estate, al via le partenze di agosto senza 4 milioni di stranieri
Con la ripresa dei contagi e delle limitazioni ai viaggi per il mese di agosto mancheranno all’appello in Italia circa 4 milioni di turisti stranieri con i pernottamenti dall’estero praticamente dimezzati rispetto allo stesso periodo prima della pandemia.
E’ quanto emerge da una proiezione di Coldiretti sulla base dei dati Bankitalia in occasione del primo weekend estivo da bollino rosso.
“A pesare – sottolinea la Coldiretti – è la conferma della quarantena di 10 giorni per i Paesi extraeuropei fatta eccezione per quelli della lista raccomandata dall’Ue per i quali la quarantena è ridotta a 5 giorni con la conferma della mini quarantena anche per la Gran Bretagna”.
“Ma anche – continua la Coldiretti – la diffusione della pandemia nei diversi continenti a partire dall’Europa con la Spagna colorata quasi interamente rosso scuro come Olanda e Cipro mentre e rossa la maggior parte di Grecia e Francia oltre a Irlanda e Portogallo e parzialmente rossa la Danimarca secondo la nuova mappa pubblicata dall’Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie”.
“L’assenza di stranieri in vacanza in Italia pesa sull’ospitalità turistica nelle mete più gettonate che risentono notevolmente della loro mancanza anche perché – sottolinea la Coldiretti – i turisti dall’estero hanno tradizionalmente una elevata capacità di spesa”.
“Ad essere colpite sono state soprattutto le città d’arte che sono le storiche mete del turismo dall’estero. Rilevante – sostiene la Coldiretti – è l’impatto dal punto di vista economico ed occupazionale sul sistema turistico nazionale per le mancate spese di alloggio, trasporti, divertimenti, shopping e alimentazione”.
“Il cibo è la voce più rilevante del budget dei turisti stranieri con oltre 1/3 della spesa destinata all’alimentazione per ristoranti, agriturismi o souvenir. Le conseguenze si faranno sentire – conclude la Coldiretti – anche dal venir meno della leva positiva del turismo sulle esportazioni agroalimentari nazionali con i turisti che al ritorno in patria cercano sugli scaffali i prodotti gustati durante il viaggio”. (fonte Coldiretti)