Dopo quello alimentare, riaperto nelle scorse settimane, sono tornate anche le altre bancarelle merceologiche nell’Area Mercatale di Corso Palatucci a Cava de’ Tirreni.
E’ ripartito questa mattina il mercato settimanale tradizionale, dopo il lockdown per l’emergenza sanitaria, con una novità: banchi distanziati per evitare assembramenti e controlli della clientela all’accesso da parte della Polizia Locale e dei volontari della Croce Rossa che misuravano la temperatura corporea. I vigili urbani hanno predisposto ingressi contingentati e controllavano che fosse eseguito l’obbligo di indossare la mascherine e di mantenere le distanze di sicurezza.
La gente è ancora intimidita, ma c’è voglia di ritrovare i classici ritmi della quotidiana normalità. E’ una ripresa, anche se molto al rilento, anche per gli ambulanti che stavano fermi da quasi tre mesi. Stamane soltanto il 50% di essi era presente in quanto era permesso, secondo l’ordinanza sindacale, l’accesso all’area ai soli concessionari con espresso divieto di accesso per i cosiddetti “spuntisti”.
Una ripartenza a rilento, dunque, tra speranze, timori e perplessità. Gli ambulanti lamentavano la scarsa affluenza di pubblico e la necessità di ricominciare con le vendite. Tanta la merce in giacenza e prezzi ribassati, anche al di sotto del valore di costo in alcuni casi, per cercare di dare slancio all’economia di questo strategico settore commerciale.
Il mercato si è svolto nella massima sicurezza. L’auspicio di tutti è che, rotto il ghiaccio, ci sia uno slancio per ula ripartenza.