Cava de’ Tirreni, lavori a via Troisi: il cantiere è un pericolo per l’incolumità dei passanti
Cava de' Tirreni, lavori a via Troisi: il cantiere è un pericolo per l'incolumità dei passanti
Siamo costretti a tornare su lavori di arredo urbano di via Alberto Troisi.
I residenti di questa piccola strada che collega via Carlo Santoro con via Atenolfi, meglio nota come la discesa dei Cappuccini, ci hanno stamani nuovamente segnalato i pericoli che derivano dal cantiere in corso.
Un ampio corredo fotografico documenta, infatti, come il percorso alternativo realizzato per consentire agli abitanti di raggiungere le loro abitazioni, costituisca un percorso ad ostacoli.
Innanzitutto, occorre percorrere, quale alternativa alla stradina dalla cui superficie sono stati eliminati i sampietrini, la parte di appendice in cemento già realizzata e destinata a parcheggio.
Questo tratto, però, di sera risulta quasi completamente buio, in quanto già non vi erano pali della pubblica illuminazione. La zona non è stata adeguatamente illuminata con luci provvisorie ed i cittadini sono costretti a passare in mezzo a tavole di legno ed altre strutture in metallo, oltre a cumuli di sabbia.
Ma la cosa più grave è costituita dalla parte finale, in direzione via Atenolfi.
Qui, infatti a causa del buio, se non si imbocca una passerella in legno che poi approda in un tratto coperto da brecciolina nella quale si affonda, si finisce in uno strapiombo dal quale si rischia di cadere rovinosamente, finendo dritti dritti nel cortile della scuola sottostante.
Questa zona dovrebbe essere interdetta, sbarrata, invece si rischia di cadere di sotto!
Più in generale per gli abitanti dovrebbe essere creato un corridoio in sicurezza, senza ostacoli ed adeguatamente illuminato.
I cittadini, invitano, pertanto l’assessore ai lavori Pubblici Nunzio Senatore, sempre tanto attenti e solerte, a visitare il cantiere, in particolare nelle ore serali, quando cioè è buio ed i pericoli sono in agguato.