Capodanno, mezzo miliardo di avanzi sulle tavole degli italiani
“Solo il 15% delle famiglie è stata oculata e dichiara di non avanzare niente – sottolinea la Coldiretti – mentre il 2% dona in beneficenza e nessuno sostiene di buttare il cibo nel bidone”.
“Per molti continua dunque il tour de force in cucina con polpette o polpettoni a base di carne o tartare di pesce che sono una ottima soluzione per recuperare il cibo del giorno prima, ma anche le frittate possono dare – continua la Coldiretti – un gusto nuovo ai piatti di verdura o di pasta, senza dimenticare la ratatouille”.
La frutta secca in più può essere facilmente caramellata per diventare un ottimo “torrone” mentre con quella fresca si ottengono pasticciate, marmellate o macedonie. E per dare un nuovo sapore ai dolci più tradizionali, come il pandoro o il panettone, si ricorre spesso alla farcitura con creme.
“Recuperare il cibo è una scelta che – continua la Coldiretti – fa bene all’economia e all’ambiente anche con una minore produzione di rifiuti”.
“Per il tradizionale appuntamento di fine anno con la tavola gli italiani – conclude la Coldiretti – hanno speso 2,4 miliardi di euro, il 14% in più rispetto allo scorso anno”.
“Con il Capodanno si stima che – conclude la Coldiretti – siano state stappate in Italia circa 74 milioni di bottiglie di spumante, ma durante la notte più lunga dell’anno sono stati consumati anche 6 milioni di chili di cotechini e zamponi serviti assieme a milioni di chili di lenticchie, “chiamate” secondo tradizione a portar fortuna”. (fonte Coldiretti)