8 marzo: le rivendicazioni del Comitato Vulvodinia e Neuropatia del Pudendo
L’#8marzo il Comitato Vulvodinia e Neuropatia del Pudendo aderirà allo sciopero e alle mobilitazioni indette da Nonunadimeno in tante città d’Italia per denunciare la violenza di genere e le disuguaglianze ancora presenti nella nostra società.
“All’inizio del ‘900 -si legge nota diffusa dal Cominato- l’8 marzo non era nata come una giornata di festa, bensì di lotta e rivendicazione dei diritti delle donne. Grazie a Non Una Di Meno (NUDM), ormai dal 2017, è tornata a essere una giornata di denuncia di ogni forma di violenza che origina dalle asimmetrie di potere tra uomini e donne (e generi considerati non conformi) presenti in famiglia e in società. Dai femminicidi, alle molestie sul lavoro, dalla violenza fisica, sessuale e psicologica, al lavoro domestico e di cura scaricato sulle spalle delle donne, per citare solo alcuni esempi”.
“In ambito sanitario -continua il Comitato- i temi sono ancora tanti: la difficoltà tutt’oggi esistente di abortire in sicurezza ed entro i termini previsti dalla legge; la chiusura progressiva dei consultori pubblici; la mancanza di una prospettiva di genere in medicina; la violenza che subiscono i corpi trans e lo stigma sulle malattie mentali. I problemi riguardano anche le nostre patologie: #vulvodinia e #neuropatiadelpudendo, infatti, affliggono principalmente le persone assegnate femmina alla nascita e non sono ancora riconosciute dallo Stato. Denunciamo la quasi totale assenza del Servizio Sanitario Nazionale nella diagnosi e nel trattamento di queste patologie e la conseguente inaccessibilità delle cure per molte persone a causa dei costi molto elevati, la mancanza di formazione nelle Facoltà di Medicina e nelle relative Scuole di Specializzazione e la mancanza di fondi da destinare alla ricerca”.
“Tutti -denuncia il Comitato- hanno diritto di poter accedere alle cure e a un trattamento medico umano e professionale, per questo ci uniremo alle manifestazioni organizzate da NUDM in tante piazze italiane: cogliamo insieme questa occasione per far sentire la nostra voce nello spazio pubblico”.
“Sul profilo @nonunadimeno -conclude- le manifestazioni organizzate in tutta Italia: trova la piazza più vicina a te e unisciti a noi!
#8M #nonunadimeno #violenzadigenere #scioperofemminista #transfemmismo #femminismointersezionale #medicinadigenere #disuguaglianzedigenere”