Cava, Ospedale: stasera in piazza Abbro la manifestazione pubblica promossa dalle opposizioni
Si terrà stasera, mercoledì 4 novembre, a partire dalle ore 18,30, a piazza Abbro, la manifestazione per la tutela dell’ospedale di Cava de’ Tirreni.
Le forze di opposizione consiliare, infatti, con un comunicato unitario fanno sapere che, in ottemperanza alle disposizioni in materia di prevenzione emanate dal Governo, non sarà organizzato organizzato un corteo in un primo momento annunciato, in quanto espressamente vietato dalle disposizioni anti Covid.
La manifestazione a difesa dell’ospedale, dunque, si terrà in forma statica e con opportuno distanziamento. In pratica, un sit-in pacifico al quale sono invitati, da parte dell’opposizione, la cittadinanza e i rappresentanti dell’associazionismo e del volontariato cittadino.
Molto duro, nel frattempo, il comunicato diffuso dalla lista La Fratellanza a difesa di “protesta per segnalare il disagio dell’intera collettività per il fortissimo ridimensionamento del nosocomio cittadino”.
La lista guidata da Luigi Petrone, alias Fra Gigino, replica al sindaco al sindaco Servalli sottolineando “che la grave irresponsabilità non è di certo di chi in forza dell’art. 21 della nostra Costituzione ha deciso di esprimere liberamente in piazza tutto il proprio dissenso”.
“Si manifesta -continua il comunicato- contro una scelta restrittiva e fallimentare per la tutela della salute pubblica cittadina. Irresponsabili non sono coloro che manifestano ma chi in primis ha permesso in questi sonnacchiosi anni di “depredare”, ridurre ed abbandonare allo status quo l’ospedale Santa Maria dell’Olmo. Per tali motivi, La Fratellanza, pur comprendendo l’attuale situazione epidemiologica, non certo si presterà al silenzio ed all’accettazione di una situazione del nosocomio cavese ormai agonizzante.
“Sottolineiamo ancora una volta, e con ancora più forza -si legge ancora nel comunciato- che mai e poi mai a La Fratellanza sia arrivata dal sindaco Servalli una convocazione ufficiale a qualsivoglia tavolo di crisi relativo alla situazione del nostro Ospedale”.
“Sottolineiamo inoltre -incalza il comunicato de La Fratellanza- che da più parti le opposizioni si sono interfacciate con il rappresentante in capo di questa maggioranza per mettere in guardia tutti su ciò che stava succedendo, offrendo piena ed incondizionata disponibilità al dialogo per fare fronte comune in difesa della Terapia Intensiva che,fino a qualche giorno fa,era ancora presente all’U.O. Santa Maria dell’Olmo.
“Questa maggioranza -è l’affondo conclusivo- incapace di affrontare il problema “Ospedale Santa Maria dell’Olmo, con l’arroganza che la distingue si è sottratta dal proprio compito di coinvolgere l’intera città con una proposta di risoluzione per lo stato in cui versa l’ospedale cavese. La scarsa sensibilità e l’arroganza li ha portati addirittura a discreditare chi vuole manifestare il proprio dissenso, tacciandoli come probabili futuri “untori””.