Nautilus, le amenità pentastellate
Oggi il Nautilus viaggia in acque lontane da quelle metelliane, naviga in acque internazionali per guardare un poco più lontano.
Dal web: Amenità a 5 stelle – La fuga dei cervelli, ma i corpi purtroppo restano
Capita a tutti di avere dei “lapsus linguae”, un errore del parlare al quale, per Freud e la psicanalisi bisogna attribuire un significato inconscio.
Ma chi riveste, oppure ha rivestito, cariche istituzionali dovrebbe essere molto prudente quando parla, e moltissimo quando scrive, giacché, se è vero che un lapsus verbale può essere giustificato, nessuna giustificazione si può dare a quello scritto.
Sulla rete ho trovato alcune “amenità” divulgate da alcuni politici pentastellati che, purtroppo, ci deliziano quotidianamente con le loro chiacchiere, spesso campate in aria; qualcuno non fa più parte dell’attuale governo, ma rimane pur sempre un Onorevole o ex, talvolta poco “onorevole”.
Queste le dichiarazioni raccolte.
Luigi Di Maio, Ministro degli esteri.
“Pinochet dittatore del Venezuela”. Ha solo confuso il Venezuela col Cile.
“Il 50% della popolazione romena è criminale”. Anche per la sua attuale carica istituzionale questa dichiarazione certamente non gli fa onore.
Alessandro Di Battista, ex parlamentare.
Dal sito del Parlamento risulta laureato in discipline dell’arte, della musica e dello spettacolo, Master di secondo livello in tutela internazionale dei diritti umani, Scrittore: in sostanza un artista, come tale un sognatore. Ora è un viaggiatore, scompare e poi ricompare, e quando lo fa straparla facendo tanti danni al suo stesso partito.
“Napoleone combatté ad Auschwitz”, ha scritto, confondendo Auschwitz con Austerlitz.
“Per la pace mondiale per fortuna c’è Putin”; probabilmente è l’unica cosa meno insensata che abbia letto.
Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista, insieme, ebbero la brillante idea, qualche anno fa, di andare a dare il loro sostegno alla protesta dei gilet gialli francesi; oggi Di Maio, come Ministro degli esteri, ha qualche problema a parlare con Macron.
Carlo Sibilia, Sottosegretario al Ministero dell’Interno, è laureato in Biotecnologie e si sbizzarrisce in tanti campi.
“I Mille sbarcarono a Quarto”; qualche lacuna in geografia non fa male, speriamo che non abbia confuso Quarto della Liguria, dove salpò Garibaldi, con Quarto in provincia di Napoli; comunque i Mille sbarcarono a Marsala, speriamo che qualcuno glielo abbia detto.
E’ favorevole al matrimonio fra specie diverse purché consenzienti, quindi è possibile che un giorno lo vedremo sposato con una cavalla. Probabilmente si riferiva a razze diverse, speriamo che qualcuno gli abbia spiegato la lieve differenza.
“In 3 giorni Dio creò il mondo”; noi sapevamo che lo avesse fatto in 7 giorni, probabilmente ha ragione lui.
Secondo Sibilia lo sbarco sulla luna è una farsa: lui non ci crede, ma questo è affar suo.
“Il Restitution Day è l’evento politico più importante dagli omicidi di Falcone e Borsellino”. Questa è veramente interessante: il Restitution Day è l’impegno preso a suo tempo dai parlamentari grillini di rimborsare parte dei loro lauti emolumenti parlamentari, facendoli confluire in un fondo da utilizzare per varie esigenze economiche, ma non è che abbia avuto molto successo, parecchi grillini hanno fatto orecchio da mercante, e tanti, per questo, sono stati espulsi.
Se per Sibilia in 28 anni questo è stato l’evento più importante, evidentemente ha qualche problema di memoria.
E veniamo a Manlio Di Stefano, laureato in informatica, Sottosegretario di Stato al Ministero degli affari esteri, pure lui con problemi di geografia: “Abbracciamo gli amici libici per la tragedia di Beirut”; Libano, non Libia!!!
E’ la volta di Angelo Tofalo, ingegnere civile, pure lui carente in geografia: “L’Irlanda è un paese mediterraneo” ha scritto!
Paolo Bernini, dal sito del Parlamento risulta laureato in tecnologia della comunicazione audiovisiva e multimediale, ma ancora studente (???): ha scritto che negli USA si stanno utilizzando microchip nel corpo umano; è possibile che tra breve tutti gli uomini vengano tracciati come i cani o i bovini.
Pure Barbara Lezzi, senatrice, Ministro per il Sud fino a settembre scorso non ha fatto mancare le sue perle.
“Il Pil cresce con l’uso dei condizionatori”: meno male, così col caldo che sta facendo e i condizionatori “a manetta” vedremo che il pil, a fine anno, sarà cresciuto a dismisura.
“Per sostituire l’economia dell’Ilva si può rilanciare la produzione di mitili”: ecco, mettiamoci tutti i coltivare cozze, vongole e cannolicchi, così non avremo più bisogno di Ilva, Arcelot e compagnia bella.
Giulia Sarti, laureata in Giurisprudenza, scrive che “possiamo dare 5.000 euro al mese ad ogni pensionato”; è il momento che mi cancelli dal Sindacato Pensionati, tanto c’è la Sarti che tra breve sistema tutti noi pensionati.
Danilo Toninelli è un grillino molto noto, come ex Ministro delle infrastrutture non ha cavato un ragno dal buco, ma di parole ne ha dette tantissime.
Ha scritto “Sul Ponte Morandi si potranno fare i picnic”: meno male che non è stato confermato, altrimenti saremmo ancora in attesa.
E alla fine c’è Filippo Gallinella, Laureato Ingegneria meccanica. Per il quale:
Stato civile: significa essere Italiano;
“Difendiamo il cibo italiano, non il grano saraceno” scrive: evidentemente non sa che questo grano è una tipica produzione nostrana, introdotta nel Ducato di Modena nel 1621.
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E giacché pure il periscopio non ce la fa più dalle risate, è ora di rientrare nel nostro mare e mettere il Nautilus a nanna.