scritto da Roberto Ruocco - 29 Giugno 2020 09:02

Ravello, sabato prossimo 4 luglio la Festa al Casale di Castiglione

Dopo il Coronovaris è il relativo lockdown si è tornato  a riacquistare la nostra libertà di movimento e riscoprire la bellezza dei nostri luoghi, borghi incantanti e che pure in Costiera amalfitana  esistono ancora, basta saper guardare, fermare ad osservare.

E’ il caso di Castiglione di Ravello, una manciata di case, affastellate l’una sull’altra, che degradano dolcemente verso il mare,  in cui fortunatamente la rotabile non l’attraversa, garantendo un “isolamento” prezioso che costituisce il suo maggior pregio.

Chi scende le scale che l’attraversano dalla località Civita, entra in un mondo dove domina il silenzio e l’ armonia cosa insolita in Costa d’Amalfi, soprattutto in estate. E’ l’occasione per conoscere una parte d’umanità che spesso nel ritmo frenetico della quotidianità si dimentica, gli anziani, che mantengono vivo il borgo (i giovani scappano dal luogo natio), prendono il sole sulle logge, con serafica tranquillità, sempre disponibili a parlare e conversare con i viaggiatori, a raccontare le proprie storie, il proprio vissuto.

La Festa al Casale di Castiglione di Ravello è un occasione unica per avvicinarsi ad un mondo così vicino eppure così lontano proprio, perché sembra nascondersi eppure è così ansioso e disponibile a farsi ammirare ed apprezzare da chi non si contenta del già visto.

  • Ore 19.00: Piazzetta Monastero Santa Maria de Castroleone:

Santa Messa celebrata da SE Mons. Orazio Soricelli con Padre Enzo Fortunato (portavoce del Sacro Convento di Assisi, Don Carmine Satriano (parroco Atrani/Castiglione), Padre Francesco Capobianco (Guardiano Convento San Francesco Ravello e socio onorario Rotary Club Costiera Amalfitana), Don Raffaele Ferrigno (parroco Lacco/Sambuco).

  • Ore 19.45: Conferimento della Benemerenza Civica alla memoria del Dr. Aniello Lucibello delle città di Ravello e Minori

(saranno presenti i Sindaci con i Gonfaloni delle Città)

Donazione di quadro raffigurante il Beato Gerardo Sasso da parte del Comune di Scala (sarà presente il Sindaco con rispettivo Gonfalone di Città).

Al termine del conferimento, il Rotary Club Costiera Amalfitana donerà delle apparecchiature elettromedicali al Presidio Ospedaliero Costa d’Amalfi.

  • Ore 20.15: Cappella dell’ospedale Costa d’Amalfi:

Benedizione e riapertura al culto religioso della Cappella alla presenza dei Cavalieri di Malta e di delegazione del Rotary Club Costiera Amalfitana che donerà una collezione di disegni raffiguranti la vita del Beato Gerardo Sasso dell’artista salernitano Maestro Felice Tafuri e che curerà l’arredamento della stessa.

  • Ore 20.45: Blocco operatorio Ospedale Costa d’Amalfi:

Saluti istituzionali: Prof. Enrico Coscioni, Consigliere alla Sanità della Regione Campania. Scoprimento di una targa ricordo alla memoria del Dr. Aniello Lucibello a firma del Direttore Generale dell’AOU di Salerno Dr Vincenzo D’Amato offerta dal laboratorio di ceramica artistica Vittorio Ruocco di Minori.

  • Ore 21.00: Terrazzo dell’Infinito Ospedale Costa d’Amalfi:

Capolavori di dolcezza offerti dal Maestro pasticcere Sal De Riso.

L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook del Comune di Ravello e del giornale on line “Il Vescovado” a partire dalle 18,30.

Un ringraziamento particolare a: Direttore Generale AOU Salerno Dr Vincenzo D’Amato,

Direttore Generale ASL Salerno Dr Mario Iervolino, Direttore Dipartimento Salute ASL Salerno Dr Giulio Corrivetti, Rotary Costiera Amalfitana.

Un grazie alla Rettoria Santi Filippo e Giacomo di Castiglione di Ravello e alla società “Il Germoglio” di Luigi Di Lieto per il contributo offerto

 

Giornalista pubblicista, ha collaborato con numerose testate quali E'Costiera, ECOmagazine, Fermento, Agire, Il Salvagente, Cronache del Mezzogiorno. E' tra i giornalisti che presentano le pubblicazioni partecipanti alla Rassegna letteraria Premio Com&Te. Sin dall'inizio collabora con Ulisse on line, di cui è il referente è il punto di riferimento per l'intera Costiera Amalfitana.

Una risposta a “Ravello, sabato prossimo 4 luglio la Festa al Casale di Castiglione”

  1. Egregio dott. Ruocco, scrivo per conto e nell’interesse della Delegazione di Napoli del Sovrano Ordine di Malta (in sigla S,M.O.M) per significarLe che la Delegazione di Napoli non ha ricevuto alcun invito né ha avuto notizia alcuna, dell’evento in programma oggi 4 luglio 2020 a Castiglione di Ravello per la riapertura della Cappella dell’Ospedale.
    L’ambiente sacro, all’interno della struttura di Castiglione di Ravello, come è dato leggere nel suo articolo, dovrebbe essere dedicato al Beato Gerardo Sasso, nel 1050 padre fondatore del nostro inclito Ordine.
    Ciononostante, non è prevista, purtroppo, la partecipazione ufficiale di Cavalieri del Sovrano Ordine Militare di Malta
    L’ Ufficio Cerimoniale della Delegazione di Napoli, competente per territorio, non ha ricevuto alcuna richiesta di partecipazione all’evento che più d’ogni altro ci avrebbe visto partecipi.
    Tanto le scrivo, perchè ad evitare confusioni, la Segreteria di Stato Vaticana, a seguito di frequenti richieste di informazioni in merito all’atteggiamento della Santa Sede nei confronti degli Ordini Equestri ha ridabito che la Santa Sede riconosce e tutela soltanto il Sovrano Militare Ordine di Malta —ovvero Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme, di Rodi e di Malta— e l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
    Tutti gli altri Ordini —di nuova istituzione o fatti derivare da quelli medievali—non sono riconosciuti dalla Santa Sede, non potendosi questa far garante della loro legittimità storica e giuridica, delle loro finalità e dei loro sistemi organizzativi. Ad evitare equivoci purtroppo possibili, anche a causa del rilascio illecito di documenti e dell’uso indebito di luoghi sacri, e ad impedire la continuazione di abusi che poi risultano a danno di molte persone in buona fede, la Santa Sede conferma di non attribuire alcun valore ai diplomi cavallereschi e alle relative insegne che siano rilasciati dai sodalizi non riconosciuti e di non ritenere appropriato l’uso delle chiese e cappelle per le cosiddette “cerimonie di investitura”. Fonte: https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2012/10/16/0585/01330.html.
    Ad ogni buon conto, Le indico il link della delegazione di Napoli del S.M.O.M. https://www.ordinedimaltaitalia.org/gran-priorato-di-napoli-e-sicilia/napoli/article/struttura-della-delegazione-di-napoli e l’indirizzo mail: del.napoli@ordinedimaltanapoli.org
    Cordialità.
    Avv. Luigi Amendola
    Cavaliere di Grazia Magistrale
    Sovrano Mlitare Ordine di Malta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.