L’Ente Montecastello con la collaborazione tecnica ed organizzativa del Centro Sportivo Italiano, nonostante il coronavirus, hanno voluto riproporre in forma minore la tanto attesa FIACCOLATA DELLA FEDE dando vita di fatto ai festeggiamenti in onore del Santissimo Sacramento.
Tre tedofori del CSI Cava sono partiti da Monte S. Audiutore percorrendo le strade cittadine fino a raggiungere piazza Duomo dove sul sagrato della Chiesa ad attenderli Don Rosario Sessa per l’accensione del braciere in onore del Santissimo Sacramento, festa che da 364 anni si ripete nella nostra Cava de’ Tirreni.
Un momento toccante di fede e spiritualità in un clima atipico visto e considerato l’esiguo numero di partecipanti dovuti alle norme legislative anticovid da rispettare.
“Non potevamo non effettuarla” è il commento all’unisono del presidente Sparano (Ente Montecastello) e di Giovanni Scarlino (del CSI Cava) anche se in forma ridotta la fede e la spiritualità hanno prevalso (nel rispetto delle norme) su quello che stiamo vivendo durante questa pandemia.
“Questo atto di fede -continuano i due rappresentanti- vuole rappresentare un forte segno di speranza, affinchè con l’aiuto del Santissimo si possa tornare ben presto alla normalità”.