scritto da Nino Maiorino - 08 Giugno 2020 10:45

Capitan Nima, quota periscopica, il 2° viaggio…

Predicare bene e razzolare non so come…

Dopo la pubblicazione della prima escursione a quota periscopica, aveva deciso di tenere il mio Nautilus nel porto per manutenzione.

Però, dopo quello che ho visto qui a Cava il 4 giugno, non ho potuto fare a meno di rimetterlo in navigazione e fare un altro giro d’orizzonte.

Inizio con una bacchettata rigorosamente “anonima”.

E considerato che il mio periscopio non è collegato a una macchina cine-fotografica, perché il Nautilus ha oltre un secolo di vita, devo fare un aggiornamento e collegare almeno una macchina fotografica: così quando vedo qualcosa da segnalare almeno pubblico la foto, così prevengo l’eventuale querela.

Il 4 giugno, mentre mi aggiravo tra le tende della C.R.I. in piazza Amabile, mi è capitato di incontrare un noto parlamentare locale, originario di Salerno, poi trasferitosi a Cava, poi ritrasferito a Salerno, ex AN, ex PdI-ellino, poi approdato a FdI della Meloni: insomma uno tante volte ex.

Per carità, terrò il più stretto riserbo sul personaggio, che dopo due positività al Covid.19, dalle quali, grazie a Dio, è fortunatamente guarito, ora se ne va beatamente in giro senza la mascherina, né sul viso, né sul collo.

Che peccato non aver potuto fotografare la scena.

Ma io dico: Edua’ (nome di fantasia) ma non farà bene De Luca a farti un solenne lisciabusso, con frustate di accompagnamento?

Quando voglio divertirmi…

Ormai i miei nove lettori (per fortuna il numero è cresciuto, bontà loro) sanno che di tanto in tanto qualche divertimento me lo congedo, assicuro innocente, e uno dei personaggi che più mi fa divertire è il Presidente Usa, Donald Trump, e non solo per la parrucca, pardon l’infoltimento capelluto, ma principalmente per le fregnacce che quotidianamente sputa fuori, ora contro la Cina, poi contro Putin, poi contro Anthony Fauci, poi contro Obama, eccetera, ecc.: oramai non si contano più i suoi acerrimi e criticati nemici e mi perdo il conto.

Certo anche la sua figura non lo aiuta, non stimola a farlo considerare una cosa seria, perché è mastodontica, una specie di armadio in giro per il mondo, e da ex personaggio televisivo, oltre che magnate di non so quante lucrose attività, ha ancora reminiscenze del palcoscenico dell’avanspettacolo, e probabilmente da questa sua esperienza tira fuori a raffica battute come fendenti che mena a destra e a manca.

Per fortuna si accompagna a una o due Barbie bionde: a volte alla sola moglie Melania, ex modella slovena, una volta mora, a volte anche alla figlia Ivana, autentica Newyorkese, modella e personaggio televisivo, oltre che imprenditrice, bionda naturale.

Accompagnano il Presidentissimo inappuntabili nei loro solari abitini svolazzanti che fanno “pendant” con le capigliature, con le loro manine nella manona dell’armadio, rigide come due bambole gonfiate, mai una espressione sui bei volti da Barbie.

Sorrisi a comando, mezzo passo indietro rispetto al Sultano, rigide e impettite; certamente con la loro avvenenza non possono competere con tante altre ex First-lady degli anni passati, a parte Michelle Obama, che di grazia pure ne aveva da vendere, ma quella aveva grazia autentica e sex-appeal naturale.

Queste invece sembrano due bei palloncini di contorno, due belle statuine, più cornici che quadri.

Criminali e pure imbecilli

Fino al 5 giugno sono rimaste montate il Piazza Amabile, nell’area del parcheggio, le tende della C.R.I. alla quale il SSN ha assegnato il compito di una indagine statistica su un campione predeterminato di cittadini.

Chi doveva sottoporsi al test erano solo quei nominativi, circa mille, segnalati alla CRI con apposite liste contenenti anche i recapiti telefonici: il cittadino poteva anche rifiutarsi di aderire; l’indagine non prevedeva la sostituzione di chi rifiutava con altro, per non inficiare il campione messo a punto.

Una iniziativa ottima e meritoria, l’occasione per i designati di fare uno screening sanitario ad ampio raggio, comprendente tamponi, test sierologici e altro, i cui risultati sarebbero stati poi comunicati, ovviamente in maniera riservata, a chi risultava positivo.

E’ ovvio che se uno dei testati fosse risultato positivo, scattava immediatamente l’obbligo del confinamento, volontario o forzato.

La conclusione è stata che parecchi non hanno voluto sottoporsi ai test per paura di essere contagiati senza sintomi e di dover, poi, essere obbligati al confinamento.

Qualcuno non crede che questi individui oltre ad essere criminali, siano pure imbecilli?

Fanno i dispetti a se stessi: come chi che fare dispetto alla moglie decide di auto-castrarsi.

E ora basta, ritiro il periscopio e porto il Nautilus in rada, e chi s’è visto s’è visto.

 

Classe 1941 – Diploma di Ragioniere e perito commerciale – Dirigente bancario – Appassionato di giornalismo fin dall’adolescenza, ha scritto per diverse testate locali, prima per il “Risorgimento Nocerino” fondato da Giovanni Zoppi, dove scrive ancora oggi, sia pure saltuariamente, e “Il Monitore” di Nocera Inferiore. Trasferitosi a Cava dopo il terremoto del 1980, ha collaborato per anni con “Il Castello” fondato dall’avv. Apicella, con “Confronto” fondato da Pasquale Petrillo e, da anni, con “Ulisse online”.

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