E’ scomparso presso l’Ospedale di Cava de’ Tirreni dove era ricoverato dall’altro ieri il ragioniere Gerardo Canora.
La città perde una figura storica che ha percorso da protagonista la vita sociale e sportiva della valle metelliana per tutta la seconda metà del secolo scorso e fino ai nostri giorni.
Uomo dall’intelligenza vivace e dai molteplici interessi, per anni è stato funzionario dell’ECA (Ente Comunale Assistenza) quindi dei Servizi Sociali del Comune di Cava de’ Tirreni, ma Gerardo Canora ha dato il meglio di sé anche nel mondo dello sport e della promozione sociale, come corrispondente sportivo, presidente per lunghi anni del Centro Sportivo Italiano, dove ha allevato diverse generazioni di giovani atleti e dirigenti, fino agli ultimi anni con la fondazione e l’impegno nell’Associazione della Terza Età.
Un uomo instancabile, un organizzatore eccezionale, un maestro di vita, uno scopritore di uomini e di talenti fino alla fine, Gerardo Canora, che avrebbe compiuto 96 anni il prossimo 24 agosto, si è inventato nel corso degli anni una serie di manifestazioni tra cui ricordiamo la mitica podistica amatoriale Scetajorde.
Insomma, la scomparsa di Gerardo Canora è un pezzo di storia cittadina che va via.
“È andato in Cielo un uomo buono che ha insegnato a tanti giovani come vivere al meglio la vita -è quello che con intensa commozione dichiara Pasquale Scarlino, che ereditò proprio da Gerardo Canora la guida del CSI cavese- Ci ha educato a rispettare tutti e a donarci senza se e senza ma. È andato via ma la sua vita è l’esempio di bontà, abnegazione e disponibilità. La grande famiglia del CSi CAVA piange il proprio padre. Presidente Gerardo riposa in pace. Grazie Presidente sarai sempre nel mio cuore”.
Gerardo Canora, il presidentissimo, lascia un ricordo indelebile nei cuori di tanti giovani sportivi che oggi, nel frattempo, dopo essere cresciuti con lui a pane e CSI, condividendo così i valori educativi, formativi e sociali dello sport per tutti, sono divenuti persone adulte e molti di loro ora persino anziani.
E alla famiglia e ai parenti tutti, in particolare alla figlia Giovanna e al figlio Angelo, va il sincero e profondo cordoglio del Direttore e della redazione di Ulisse on line.