Un secondo contagio di coronavirus a Cava de’ Tirreni. A confermarlo è il sindaco Vincenzo Servalli con un messaggio dalla sua pagina personale di Facebook dove scrive che “allo stato sono segnalati in città due casi che sono attentamente seguiti dal dipartimento di prevenzione che ha adottato tutte le misure previste dai protocolli”.
Poco dopo il sindaco ha modificato il suo post scrivendo che il secondo è “allo stato è sospetto in attesa di esito del tampone”.
Ad ogni modo, pare che si tratti di un uomo della frazione di Passiano, che ha avuto contatti con l’anziano al quale ieri è stato diagnosticato il covid-19.
Le notizie di un secondo caso si rincorrevano in città da questa mattina attraverso i social e, soprattutto, la messaggistica istantanea, whatsapp tanto per capirci. Un flusso continuo di informazioni non controllate, quasi sempre inesatte e soprattutto dai toni allarmistici, nelle quali si paventava la chiusura della frazione di Passiano ed addirittura dell’intera città di Cava in quarantena com’è successo per Ariano Irpino e per alcuni comuni del Vallo di Diano.
Poco fa il sindaco Servalli ha smentito tutte queste voci precisando che sono prive di fondamento. “Non rincorriamo illazioni che generano ulteriori preoccupazioni non necessarie – ha affermato il Sindaco – Affrontiamo con determinazione questo momento difficile e rispettiamo rigorosamente le regole. I prossimi giorni saranno decisivi”.
I cittadini cavesi, soprattutto in questo momento topico, ritengono che, nell’interesse di tutti, da Palazzo di Città ci debba essere un costante e continuo flusso di notizie ufficiali, quindi certe, per contrastare il dilagare di allarmismi che rasentano il terrorismo informativo, ma anche per dare un minimo di certezza e di serenità ad una cittadinanza già stressata da una situazione di emergenza che la vede costretta ad essere rinchiusa in casa e a socializzare attraverso i social.