La memoria ci tiene legati al passato e spesso il presente chiarisce le ombre, dissolve i dubbi e, in qualche caso, fa giustizia.
Il bel Catalogo pubblicato dal Centro di Cultura e Storia Amalfitana “Lisa Krugell – riscoperta di un’artista” a cura di Federica Porpora Anastasio rende finalmente giustizia all’artista franco-alsaziana Elisabeth (Lisa) Krugell, nata a Strasburgo il 29 dicembre 1893 e deceduta a Minori il 19 ottobre 1977.
Federica Porpora Anastasio si muove nella sua ricerca del personaggio Lisa Krugell, facendo un’analisi minuziosa e paziente, utilizzando i ricordi delle persone che l’hanno conosciuta, consultando gli articoli di giornali locali (Roberto Ruocco, Lisa Krugell – la pittrice della luce, ECOmagazine, anno V, n.5-6, settembre 2003, p.20. Rita di Lieto, Quell’alone di mistero di Madame Krugell, écostiera, Minori, luglio-settembre 2003, p.49) e attingendo ad una ricca bibliografia che le permette di ricomporre, anche con una certa difficoltà, il puzzle della storia di un’artista schiva ma animata da una grande passione.
Un compito non facile, dovendo spaziare dalla documentazione trovata in Costa d’Amalfi a quella raccolta, con maggiore difficoltà, in Francia.
Lisa Krugell lasciò Strasburgo, sua città d’origine, per studiare pittura a Parigi.
Iniziò presto a dipingere e a partecipare ad esposizioni tra le quali citiamo: Kunsthalle di Basilea, 1916-1917; Kunsthaus di Zurigo, 1917; <<Turnus>> – esposizioni nelle principali città svizzere, 1918; Salon d’Autumne, 1920; Groupe de Mai, 1920-1929; Maison d’art alsacienne, Strasburgo, 1926; Galerie du Journal, Paris, 1927.
Sue opere sono al Musée de Strasburgo, nelle collezioni Berger-Osterwalder a Bienne (Svizzera) e al Burckhardt-Meyer ad Arlescheim (Svizzera).
Primo dello scoppio della seconda guerra mondiale, Lisa Krugell si trasferì in Italia, prima in Calabria e poi a Minori, dove trovò il suo “paradiso” incantato. Nel piccolo borgo marinaro l’artista dimorò per molti anni, portando avanti il suo lavoro artistico e insegnando francese presso l’Istituto Tecnico per il Turismo di Amalfi.
A Minori trovò la tranquillità nella sua casa in via Torre Paradiso e l’amicizia di molti minoresi che la stimavano per la sua umanità e il suo talento artistico. Tra questi si ricordano Maria Colomba Di Lieto e il fratello Fulvio, due testimoni preziosi per comprendere appieno le vicende di una donna e di un’artista coraggiosa che seppe fare scelte controcorrenti: lasciare a diciotto anni Strasburgo e la famiglia, e vivere successivamente da sola in terra straniera peraltro da lei molto amata.
Lisa Krugell aveva un rapporto stretto con l’ambiente locale, tant’è che collaborò molto con la Pro Loco di Minori, di cui era socia. L’avv. Pasquale Ruocco, presidente in quegli anni, la coinvolse in molte iniziative e la volle nella commissione giudicatrice del concorso di “Pittura estemporanea” nel 1968.
Di certo la pittrice in Costiera non ebbe tutto quella la notorietà che meritava, a parte le seguenti mostre collettive:
“Collettiva d’Arte “Riflessione”. Dalle estemporanee degli anni ’70 al gruppo Minori ’76, alla realtà di Minori oggi (Ex Mulino” in Via Roma, Minori, 19 luglio – 30 settembre 2003); Metamorfosi del segno, a cura di Massimo Bignardi (Raito di Vietri sul Mare, Villa Guariglia, Museo della Ceramica, 19 settembre – 19 ottobre 2014.
Nel 1976, per iniziativa dell’ avv. Ruocco, nel corso della collettiva di pittura “Minori 1976”, veniva conferita all’artista una medaglia d’oro con la seguente motivazione “a Lisa Krugell, pittrice, per l’impegno artistico profuso a Minori da oltre 30 anni“.
Minori non ha dimenticato l’artista francese e nel 2016 le ha dedicato una stradina: Via Madame Krugell – Donna di cultura.
Anche a Strasburgo, qualche anno prima, le era stata intitolata una strada: Rue Lisa Krugell.
Il volume curato da Federica Porpora Anastasio fa giustizia di un oblio non meritato, fornendo al lettore un ampio quadro delle opere della pittrice francese che spaziano dai fiori alle nature morte, dai ritratti ai paesaggi.
Il 20 dicembre 2019, presso la Biblioteca Comunale di Amalfi alle ore 16.30 si terrà la presentazione del Catalogo a cura dello storico dell’arte Marco Alfano.