La lunga stagione del Ravello Festival inaugurata lo scorso 17 aprile, dopo cinque mesi di musica, è alle battute finali. Gli ultimi appuntamenti con “Le note di Sigilgaita” e con “La meglio gioventù” chiudono anche queste sezioni che hanno portato a Ravello alcuni degli organisti europei più quotati e i migliori talenti dei conservatori campani e di quelli di Roma, Bari, Venezia e Castelfranco Veneto. Sono stati circa 40 i concerti delle due sezioni che hanno coinvolto centinaia di musicisti in più location della Città della Musica riscuotendo un crescente interesse di pubblico.
Dopo Bernard Foccroulle, Olivier Latry, Andrea Macinanti e Michel Bouvard, l’onere e l’onore di chiudere la mini rassegna di musica per organo spetterà a Luca Scandali che venerdì 11 ottobre (ore 19) si accomoderà al maestoso strumento del Duomo di Ravello.
Scandali, diplomato in organo e composizione organistica presso il Conservatorio Rossini di Pesaro, è attualmente titolare della cattedra di organo al Conservatorio Morlacchi di Perugia. Nella Città della Musica il maestro offrirà la possibilità di ammirare opere chiave per capire come nel corso dell’Ottocento i grandi compositori siano ritornati a scrivere per l’organo. In programma musiche di Bach, Mendelssohn, Liszt, Franck, Ritter e Matter.
La lunga stagione de “La meglio gioventù” dei conservatori si chiude invece, con due concerti che vedranno all’Auditorium Oscar Niemeyer, sabato 12 e domenica 13 ottobre (ore 19) l’Orchestra del Conservatorio ‘Giuseppe Martucci’ di Salerno diretta dal maestro Nicola Samale che proporrà l’integrale dei quattro Concerti per pianoforte e orchestra di Rachmaninov (il n.1 in Fa diesis minore, op.1 e il n.2 in Do minore, op.18 nel primo concerto e il n.3 in Re minore, op.30 e il n.4 in Sol minore, op.40 nel secondo). Solisti al pianoforte saranno Giovanna Basile, Alessandro Amendola e Quirino Farabella.