L’abbandono abusivo di rifiuti sulle strade è un deprecabile malcostume purtroppo diffuso nella cittadina metelliana – come altrove – e ogni tentativo di sradicarlo, fino ad ora, è stato inconcludente.
L’ennesima segnalazione ci giunge dalla frazione di Sant’Arcangelo che, come gli altri villaggi che compongono la città di Cava, si sente abbandonata a se stessa in questa lotta impari contro i sozzoni e gli imbrattatori di suolo pubblico.
I cigli delle strade della frazione sono punteggiati da vere e proprie discariche a cielo aperto dove si trova di tutto: materiale inerziale, televisori, vetrate, culle, materassi, sediolini delle automobili (sic!), stampanti, intere sale da pranzo con credenze poltrone. Roba da rimanere a bocca aperta per lo sconforto e l’incredulità.
Per chi volesse verificare basterà andare a via San Benedetto (la salita che porta alla Badia) oppure nella traversa del Club Napoli per trovarsi di fronte a questo squallida discarica, indegna di una città come Cava de’ Tirreni.
Che fare? Di certo non basta postare una foto di condanna del fenomeno. Fosse anche il Primo cittadino a farlo, non sarà un deterrente. Il problema dell’abbandono abusivo di rifiuti di ogni genere lungo le strade del nostro territorio è un odioso malcostume che dura da anni e che finora non ha trovato efficaci azioni di contrasto.
A fronte d tanti cittadini che, dimostrando senso civico e attaccamento alle loro comunità, si impegnano per combattere l’inciviltà, vi sono pochi incivili che creano danno al territorio.
Crediamo sia giunta l’ora di affiancare nuovi e maggiormente efficaci strumenti che aiutino l’Amministrazione locale a fronteggiare questo fenomeno.
Atteso e acclamato che alcuni cittadini non sanno vivere in società e non riescono (o vogliono) a recepire il messaggio che per conferire i rifiuti ingombranti basta una telefonata alla società addetta alla raccolta, non è il caso di adottare provvedimenti più stringerti e restrittivi?
Altrimenti lanciamo un segnale di resa e la diamo vinta a un manipolo di testardi e incivili che non amano la loro città.
E non crediamo proprio sia il caso, anzi, piuttosto facciamoci sentire anche dall’Amministrazione comunale per avere controlli più incisivi e un servizio di raccolta rifiuti ancora più puntale e all’avanguardia di quello attuale.