Archiviato il Gusta Minori 2019 e in attesa di quello del 2020, l’estate minorese prosegue, o forse sarebbe meglio dire si chiude, con le “Giornate dell’orgoglio Spiaggista”, manifestazione nata dalla genialità e dalla creatività dell’architetto Christian De Iuliis, con l’appoggio del suo complice artistico Nico D’Auria.
Si tratta di una rassegna d’arte e cultura, apparentemente strampalata, che gioca sull’ironia, il sarcasmo, la satira, la provocazione e la goliardia, e che è giunta già alla IX edizione.
La genesi del Movimento spiaggista risale al 2008 e scaturisce dall’osservazione compiuta dall’architetto De Iuliis di un’installazione di sedie a sdraio messe ad asciugare davanti al lido Ambrogio’s. L’immagine colpì il De Iuliis che la interpretò come un’espressione d’arte involontaria; c’era dunque, in quella composizione, un nuovo vero esponente dell’arte concettuale e della land art. L’autore di quel gesto così rivoluzionario, è il Maestro Nico D’Auria, gestore dello stabilmento balneare.
Molta acqua è passata sotto i ponti, dalle origini del Movimento spiaggista fino ad oggi: ogni fine estate, come un tormentone, si presenta puntuale l’Assessorato al Nulla (un’altra creatura del De Iuliis), che organizza e promuove l’originale rassegna d’arte e di cultura spiaggista.
La manifestazione si svolge con sincronica puntualità grazie all’impegno volontaristico dell’ideatore, che oltre alla collaborazione del Maestro D’Auria si avvale del contributo prezioso di Raffaele Amatino e Giuseppe Del Pizzo.
Le iniziative spiaggiste, nel 2011, destarono l’attenzione del noto giornalista del “Corriere del Mezzogiorno” Francesco Durante (recentemente scomparso) che ne comprese il valore e l’originalità dedicando un’intera pagina alle installazioni del D’Auria e ad altre trovate più o meno surreali nate in quel di Minori.
Quest’anno le “Giornate dell’orgoglio Spiaggista” inizieranno giovedi 5 settembre e proseguiranno per quattro serate, fino a domenica 8 settembre,
In occasione del cinquantenario dello sbarco sulla luna, queste giornate saranno dedicate al tema dello spazio (cosmologico) e del tempo (cronologico) ed avranno come motto: “Beato chi non si muove da casa”. Giovedi 5 Settembre ci saranno due appuntamenti clou della rassegna: dopo l’inaugurazione della “Poor Arena” con la musica della GOS (Giovane Orchestra Spiaggista) ci sarà la tanto attesa introduzione dell’ora spiaggista che andrà a sostituire sia l’ora legale (attualmente in uso) che quella solare; a seguire l’incontro con le teorie del terrapiattismo che saranno esposte da uno dei massimi esponenti italiani: Roberto Avitabile. Nella serata di venerdì gli spiaggisti cercheranno di fugare ogni dubbio sulla terra piatta o sferica, con l’osservazione, tramite telescopio, della luna e dei corpi celesti alla presenza di Andrea Mattei e Manuel Vocca.
Sabato 7 settembre appuntamento con la storia della ceramica in costa d’Amalfi, con il recital dello scrittore Domenico Notari ispirato al suo romanzo “L’isola di terracotta”. A seguire il concerto alla luna, che vede al pianoforte il maestro Marco Rizzo.
La serata finale dell’8 settembre sarà caratterizzata dall’assegnazione dei consueti premi: la lotteria Spiaggista, lo Spiaggino e l’Antispiaggino d’oro, e dai collegamenti in diretta con spiaggisti emigrati e dalla musica dello Chanter de Plage.