101 opere, di cui 15 italiane, in concorso nelle 7 sezioni competitive che richiamano a Giffoni Valle Piana 6200 giurati provenienti da circa 50 Paesi del mondo: 7 anteprime, oltre 15 eventi speciali, 14 film tra maratone e rassegne, oltre 250 talent, artisti e ospiti tra cinema, musica, tv, web, scrittori, autori, imprenditori e rappresentanti delle Istituzioni attesi alla Cittadella del Cinema e alla Multimedia Valley, 4 sezioni Masterclass con i nomi più interessanti della scena cinematografica, radiofonica, televisiva, musicale ed ecologica, 17 live gratuiti, 1 contest per artisti emergenti della scena Trap e Rap, 25 workshop dedicati all’innovazione digitale, 30 laboratori didattici e creativi, più di 200 eventi gratuiti, con un pubblico di 300.000 persone atteso in dieci giorni.
Sono questi i numeri della 49esima edizione del Giffoni Film Festival, in programma dal 19 al 27 luglio, presentata oggi al Museo Archeologico Nazionale di Paestum dal fondatore e Direttore Claudio Gubitosi.
Ad accompagnare l’evento i saluti istituzionali di Antonio Bottiglieri, Presidente Scabec Spa, Società della Regione Campania per la valorizzazione e promozione dei beni culturali regionali, del Direttore del Parco Archeologico di Paestum Gabriel Zuchtriegel, del Sindaco di Capaccio-Paestum Francesco Alfieri, del Sindaco di Giffoni Valle Piana Antonio Giuliano, del Presidente di Giffoni Experience Pietro Rinaldi e del Presidente della Fondazione Film Commission Regione Campania Titta Fiore, insieme ad un messaggio di saluto da parte del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
“Che anno questo 2019! Non trovo la forma giusta per raccontarlo. – ha affermato il direttore di Giffoni Experience, Claudio Gubitosi – Siamo entrati, dopo 19 anni, nella Multimedia Valley, uno dei progetti strutturali più imponenti della Regione Campania. Ho viaggiato in tutta Italia, visitando piccoli e grandi comuni, università, licei e scuole primarie, incontrando oltre 60mila studenti, uno per uno. Giovani che avevano un forte desiderio di storie e racconti legati, naturalmente, a Giffoni. Sono stati nominati 50, tra ragazze e ragazzi, ambasciatori di Giffoni in quasi tutte le regioni d’Italia. Piccoli direttori crescono. Il passaporto di ambasciatore verrà consegnato il 19 luglio dal Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. I dati confermano la straordinaria vitalità di questa idea, in Italia e nel mondo, e i nostri social sono i più seguiti in assoluto, tra gli eventi internazionali più significativi”.
E ha continuato: “Siamo pronti a entrare con ancora più forza, nel mondo della formazione e della produzione. Con orgoglio, alle imprese e brand già di primaria importanza presenti a Giffoni, si è aggiunta la più importante azienda del mondo, Google, per la prima volta in Campania. La richiesta di essere giffoners ha superato ogni più rosea previsione e mi ha costretto a promuovere doppi turni anche per le sezioni Generator +13 e +16, lasciando comunque fuori purtroppo migliaia di altri ragazzi. Uno stadio non basterebbe”.
Poi ha aggiunto: “Nei prossimi mesi vareremo le prime 20 startup e 80 giovani lavoreranno a Giffoni. Ho fatto richiesta al Ministero dei Beni Culturali per avere a Giffoni una sezione pubblica della Scuola Nazionale di Cinema, formando e diplomando giovani in sceneggiatura, animazione e documentaristica. Dopo il Piemonte, la Sicilia e naturalmente Roma, la Campania potrà, se approvata, avere questa ulteriore grande potenzialità. Lo sapremo durante la prossima edizione”.
Tantissimi gli eventi che aspettano il pubblico della 49esima edizione: “Il programma – ha spiegato Gubitosi – che abbiamo messo insieme oggi, dopo tre mesi di comunicazioni continue, si presenta in tutta la sua potenza di contenuti di qualità, sempre innovativo e capace di colmare i vuoti e la fame di sapere delle nostre generazioni. Tutto è in armonia: dalla qualità della selezione dei film in concorso e fuori concorso alle meravigliose anteprime della prossima stagione. Dalle Masterclass, così intense, riservate a 400 giovani, allo spazio per assecondare la fantasia dei bambini. Dal coinvolgimento di migliaia di famiglie, con programmi mirati, alla grande musica che coinvolgerà migliaia di ragazzi e giovani in sicurezza e tranquillità. Fortissimo il parterre dei talenti italiani e internazionali che sapranno accontentare la curiosità dei giffoners. È bello vedere che agli inviti la risposta è quasi sempre “Sì”, a riprova della reputazione mondiale e dei valori che Giffoni propone”. E ha concluso: “Tutto ciò non si poteva esaurire in una, seppur confortevole e tradizionale, conferenza stampa. Ho guardato quindi vicino, nella nostra area e il cuore, oltre che gli occhi, si sono soffermati su Paestum. Giffoni è prossimo a vivere e celebrare i suoi primi 50 anni, tra storia e futuro. Camminando insieme nei luoghi del museo archeologico nazionale, dove ogni anfora o immagine rappresenta un film e una storia dell’epoca, arriviamo nella splendida sala che ospita l’affresco de ‘Il Tuffatore’. Una forte immagine simbolica che ci spinge a osare di più, a far intraprendere strade e percorsi diversi, senza paura, nel fascino dell’ignoto. Questo è un anno, come ho detto, particolare e Giffoni non segue assolutamente il calendario solare. Già il 27 sera, nella piazza della Cittadella, quando avremo consegnato l’ultimo riconoscimento ai nostri autori, sarà ‘Giffoni 50’. Siamo pronti. In Campania ci sono attualmente migliaia di ragazzi di ogni parte del mondo uniti dallo sport. Subito dopo questa attrazione continuerà: 6200 ragazze e ragazzi e 300mila persone potranno iniziare a vivere le Giffoniadi!”
Il tema dell’edizione 2019 è “Aria”.
Con il tema ARIA Giffoni vuole coinvolgere le nuove generazioni in una riflessione fondamentale che, per il bene del pianeta, deve trasformarsi in una promessa ecologica. “I primi studi sull’aria, anche dal punto di vista artistico, sono attribuiti a Leonardo Da Vinci che ha da sempre manifestato una profonda curiosità per questo elemento essenziale – ha dichiarato Gubitosi – Proprio quest’anno si celebra il cinquecentesimo anniversario della morte di questo immenso genio. Giffoni ha l’occasione ideale per dedicargli un omaggio molto particolare, necessario, proprio partendo dal tema ARIA. Leonardo secoli fa ci indicava, nella più suggestiva maniera possibile, una strada anche per quanto riguarda il discorso ambientale. Le sue macchine volanti sono una dimostrazione di utilizzo di energia pulita che ci arriva a 500 anni di distanza”. Nell’immagine, le macchine volanti di Leonardo sorvolano una città fantastica, dove una popolazione in fermento vuole raggiungere il cielo, andare più in alto possibile, viaggiare lontano, attraversare il confine invisibile dell’ARIA che separa il reale dall’immaginario. Nel punto più alto, al centro, una creatura ancestrale e poderosa, generata dai sogni degli uomini, si prepara ad andare oltre, dove ogni istante segna la nascita di nuovi mondi, oltre l’oscurità del mistero si intravede una luce, innumerevoli opportunità che sono frutto dell’immaginazione ma allo stesso tempo possibili.