La disoccupazione cala al 9,9%, il valore più basso dal febbraio del 2012, mentre il tasso di occupazione sale al 59%, il valore più alto dal 1977. Disoccupazione giovanile al 30.5%.
A maggio il tasso di disoccupazione cala al 9,9%, in discesa di 0,2 punti percentuali rispetto ad aprile.
Lo rileva l’Istat, sottolineando che si tratta del valore più basso dal febbraio del 2012.
Per la prima volta da oltre sette anni il tasso di disoccupazione perde così la doppia cifra. In calo anche il tasso di disoccupazione giovanile, che scende al 30,5%, giù di 0,7 punti rispetto al mese precedente.
Buone notizie anche dal fronte dell’occupazione: nel mese, dopo “la sostanziale stabilità” registrata ad aprile, la stima degli occupati risulta in crescita rispetto al mese precedente di 67 mila unità (+0,3%), un aumento che si concentra tra gli uomini (+66 mila) e tra gli ultracinquantenni (+88 mila).
Il tasso di occupazione sale così al 59%, il valore più alto da quando sono disponibili le serie storiche, ovvero dal 1977.
Il numero degli occupati ha così raggiunto 23 milioni e 387mila unità. (fonte Confcommercio su dati ISTAT)