scritto da Pasquale Petrillo - 27 Maggio 2019 13:40

Cava, nessun dorma… la Lega vince ma attenta ai miraggi

foto tratta da profilo Fb

I risultati elettorali per le europee, che si sono avuti nella valle metelliana, inducono a più di una considerazione.

La prima, appare scontata: la Lega è ormai una realtà politica di prima grandezza anche nella nostra città. E’ un dato di fatto e ci sono anche buone possibilità che in prospettiva possa crescere ancora di più.

C’è dell’altro, però. L’elettorato di centrodestra, ammesso che ancora si possa parlare di questa coalizione, sembra in crescita ed arriva ad una percentuale che va oltre il 40%, sommando i consensi ottenuti da Lega, FI e Fdi. Alle ultime politiche gli stessi partiti mettevano insieme il 31-32%.

Questo cosa vuol dire? E’ semplicemente la conferma che nella città dei portici non viene meno il voto sostanzialmente conservatore e moderato, o se si preferisce di centrodestra, anche se, lo confessiamo, troviamo sempre più difficoltà ad usare questi termini un tantino logori, che rischiano di appartenere a categoria del passato.

Insomma, niente di nuovo sotto il sole, anzi, oggi meglio dire sotto la pioggia. Questo per evidenziare un aspetto a nostro avviso importante e significativo, ovvero che ogni elezione ha una storia a sé e pensare che il voto europee possa essere trasferito sic et simpliciter a quello comunale è semplicemente impossibile.

In altre parole, il centrodestra, e la Lega locale in particolare, è meglio che non si faccia soverchie illusioni, le comunali del prossimo anno saranno un’altra cosa. Attenti, dunque, all’effetto miraggio. Non sempre si trova acqua nel deserto, e il centrodestra nella nostra città sta ancora attraversando il deserto. Motivo in più per far restare unita la carovana, diversamente c’è il rischio di perdersi per strada.

D’altra parte, almeno in termini di percentuali il Pd mostra segni di ripresa. Poca cosa, niente di eccezionale, ma un’inversione di tendenza è indubitabile che ci sia stata. E il sindaco uscente dovrebbe pur sempre essere un democrat, ovvero Servalli, che al momento resta, piaccia o meno, l’uomo da battere, mentre ancora non si conoscono i suoi eventuali contendenti alla poltrona di primo cittadino metelliano.

Non è trascurabile, d’altronde, in vista delle prossime comunali, l’incognita rappresentata dal Movimento Cinque Stelle che, pur con una notevole flessione, continua a raccogliere, anche con una certa sorpresa, tanti voti da risultare ancora la prima forza politica cittadina. Tutti questi voti ottenuti pure alle europee, oltre seimila, a chi andranno alle comunali del prossimo anno? Sempre ai pentastellati, se riusciranno a mettere su una lista di candidati e un candidato a sindaco di una certa qualità? O si distribuiranno tra astenuti e le altre forze politiche?

In conclusione, il voto europeo conferma la difficile lettura del panorama politico cittadino in vista delle prossime comunali.

Nessuno si faccia troppe illusioni partendo dal voto di ieri, considerata la situazione assai fluida, anzi, magmatica della politica cittadina e non solo cittadina, purtroppo.

E, soprattutto, come si canta nella Turandot di Giacomo Puccini, nessun dorma…

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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