Castellammare di Stabia, varo della nave “Trieste” bagnato da un’onda anomala
La Lhd Trieste, nave ammiraglia della Marina Militare Italiana, è stata varata ieri nel porto di Castellammare di Stabia alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella arrivato al cantiere navale di Fincantieri accompagnato dalla figlia Laura, madrina del varo.
La più grande nave militare varata in Italia dal dopoguerra, è scivolata in mare salutata dalle sirene degli altri natanti, oscurando per un momento il paesaggio mozzafiato dello skyline del Vesuvio e del Golfo di Napoli.
Erano presenti al battesimo del mare a Castellammare anche i ministri della Difesa, Elisabetta Trenta, del Lavoro, Luigi Di Maio, e i Capi di Stato Maggiore della Difesa, Enzo Vecciarelli, e della Marina, Valter Girardelli, oltre alle autorità locali a partire dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e il sindaco della Città metropolitana di Napoli Luigi de Magistris.
La Trieste ha una lunghezza di circa 214 metri, una velocità massima di 25 nodi, e sarà dotata di un sistema di propulsione del tipo Codlog. Sarà presente a bordo un ospedale completamente attrezzato, con sale chirurgiche, radiologia e analisi, gabinetto dentistico e zona degenza per 27 ricoverati gravi. L’unità, con oltre mille posti letto disponibili, potrà assolvere le funzioni di comando e controllo nell’ambito di emergenze in mare, evacuazione di connazionali e assistenza umanitaria.
Al termine del varo in acqua un’onda anomala, causata dallo spostamento delle acque marine, ha colpito prima la banchina del porto ed è poi arrivata anche sulla spiaggia antistante la villa comunale.
“E’ stato un orgoglio per me aver partecipato da sindaco alla cerimonia accanto alle più alte cariche istituzionali del nostro Paese – ha dichiarato il sindaco Gaetano Cimmino – un orgoglio che va di pari passo con la responsabilità di essere protagonista nel percorso di rinascita del cantiere di Castellammare”.