È in libreria l’antologia curata da Vincenzo Guarracino, il noto critico letterario nativo del Salernitano, intitolata Lunario di desideri (Di Felice Edizioni, 345 pagine, 25 euro). Nella prefazione il curatore parla del “cuore: catturato, prigioniero, dolente, organo di un immaginario inquieto, ma sempre desiderante”.
Per rispondere alla domanda sul significato della parola amore, sono stati convocati molti poeti da ogni parte d’Italia; ne ricordiamo alcuni, in rigoroso ordine alfabetico: Silvio Aman, Lino Angiuli, Franco Arminio, Leopoldo Attolico, Alberto Bertoni, DonatellaBisutti, Franco Buffoni, Corrado Calabrò, Luigi Cannillo, Laura Cantelmo, Loredana Cilione, Ernesto Ciorra, Giuseppe Conte, Michelangelo Coviello, Tiberio Crivellaro, Maurizio Cucchi,Fabio Dainotti, Milo De Angelis, Carlo Di Legge, Annitta Di Mineo, Antonio Donadio, Antonella Doria, Arnaldo Ederle, Flavio Ermini, Mauro Ferrari, Alessandro Fo, Luigi Fontanella, Lucetta Frisa, Gilberto Isella, Tomaso Kemeny, Vivian Lamarque, Marica Larocchi, Menotti Lerro, Franco Loi, Luciano Luisi, Giorgio Luzzi, Pasquale Maffeo, Dante Maffia, Serena Maffia, Valerio Magrelli, Franco Manzoni, Albero Mari, Carlangelo Mauro, Rino Mele, Renato Minore, Ivano Mugnaini, Giampiero Neri, Guido Oldani, Raffaele Piazza, Umberto Piersanti, Ugo Piscopo, Giancarlo Pontiggia, Maria Pia Quintavalla, Federico Roncoroni, Mario Rondi, Paolo Ruffilli, Massimo Scrignoli, AntonioSpagnuolo, Raffaele Urraro, Adam Vaccaro, Paolo Valesio, Anna Ventura.
Ma molti altri sono i nomi dei noti e valenti autori, e lungo sarebbe l’elenco. Le risposte dei poeti, si legge nel risvolto di copertina, “compongono un romanzo e un’avventura proteiforme e interminabile (in senso freudiano), dal cui attraversamento, come da un mosaico, si può tentare di ricavare una teoria, una sacra processione di immagini.
”La particolarità di questo libro è che Catullo diviene, scrive ancora Guarracino,“una cartina di tornasole e un viatico al nostro periplo: perché nella storia dei suoi amori, come in una Grande Storia, siamo convinti che si possa leggere l’eterno funzionamento di ogni storia”. Ogni poesia ospitata infatti è accompagnata da “termini essenziali” o da versi del cantore di Lesbia, che ne costituiscono quasi un dotto antecedente letterario.