scritto da Silvia Lamberti - 15 Febbraio 2019 11:34

Piano di Zona S2, a Cava ed in Costiera amalfitana fondi regionali per asili e nidi

foto Angelo Tortorella

 

Il Piano di Zona S2 Cava Costiera amalfitana rende noto che la regione Campania ha finanziato i progetti dell’Ambito riguardanti il finanziamento di nidi e micronidi.

In particolare, su fondi POR Campania FESR 2014/2020 è stata approvato il progetto per la realizzazione, ristrutturazione, adeguamento, ammodernamento e qualificazione di Strutture/Servizi Educativi (Nidi, Micro-Nidi) per acquisto forniture nei comuni di Amalfi e Positano.

Mentre su fondi POR Campania FESR 2014/2020 è stato approvato il progetto per realizzazione, ristrutturazione, adeguamento, ammodernamento e qualificazione di Strutture/Servizi Educativi (Nidi, Micro-Nidi) per la manutenzione delle strutture di Cava de’Tirreni, Amalfi, Positano, Scala, Tramonti.

Prosegue l’impegno dei comuni dell’Ambito S2 rivolto alla prima infanzia con la realizzazione di nuovi nidi e la prosecuzione nella gestione delle strutture già esistenti.

Sono un giornalista e mi occupo di comunicazione pubblica in un Piano sociale di Zona. Amo leggere, sono appassionata del mare e nei miei consumi culturali ci sono il cinema, la musica e i beni artistici. Sono il presidente dell’Associazione Comunicazione&Territorio che pubblica Ulisse on line e organizza da undici edizioni la rassegna letteraria Premio Com&Te, che rappresenta, tra l'altro, un momento di confronto tra giovani studenti e scrittori del panorama letterario italiano. Ho collaborato per molti anni con testate giornalistiche a diffusione locale e regionale, quali Confronto, l’Opinione, il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno, e curato uffici stampa ed attività di comunicazione pubblica ed istituzionale presso comuni, aziende pubbliche ed il Conservatorio statale Martucci di Salerno. Ho insegnato teoria e tecnica della comunicazione presso alcuni istituti superiori della provincia di Salerno. Seguo con grande attenzione le evoluzioni della comunicazione pubblica in Italia ed in particolare il gruppo dell’Associazione #PASocial. Credo che la Pubblica amministrazione debba stare là dove sta il cittadino e quindi anche utilizzare, con la dovuta accortezza, i canali social.

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