Cava, accordo politico vicino tra PD e “Cava ci appartiene”: Armando Lamberti prossimo vicesindaco di Servalli
Siamo ormai alle battute finali di un accordo politico di cui si sta discutendo da un paio di anni. Stiamo parlando della trattativa politico-programmatica che vede protagonista il Pd cavese e il sindaco Servalli in prima persona da una parte, e dall’altra il movimento civico “Cava ci appartiene” e dal suo leader il professore Armando Lamberti, capogruppo consiliare al Comune metelliano, dopo essere stato candidato sindaco alle ultime elezioni conseguendo un risultato a dir poco lusinghiero.
Ultimo step di questa lunga e complessa trattativa, che ha seguito un percorso a volte tortuoso e spesso ha rischiato di arenarsi, sarà il prossimo week end, ma a quanto pare l’accordo è ormai a portata di mano ed è sempre più vicino l’ingresso in Giunta quale vicesindaco del professore Lamberti.
Non si conoscono i dettagli del documento politico che è stato stilato e che, salvo alcuni punti, è ormai un dato di fatto acquisito. Il documento, infatti, contiene le proposte formulate da “Cava ci appartiene” ma che sono state fatte proprie e rimodulate in modo condiviso dal PD. E, per quello che si sa, spazia su tutto: dalla cultura all’urbanistica, dalle politiche sociali alla sanità, dalla pubblica istruzione alla sicurezza, dai tributi ai rifiuti, e via di questo passo. In pratica, per quello che si è capito, si tratta di un documento programmatico molto esteso che va a completare ed arricchire il programma elettorale del sindaco Servalli.
Completati gli ultimi passaggi, che come scrivevamo prima si terranno in questo week end, nella prossima settimana l’accordo dovrebbe essere chiuso ufficialmente con una sottoscrizione pubblica del documento politico-programmatico, fra le due componenti politiche del centrosinistra, nel corso di una manifestazione che, presumibilmente, potrebbe tenersi sabato 23 febbraio. E che, ovviamente, sancirebbe l’ingresso in Giunta del professore Lamberti con la delega alla cultura e alla pubblica istruzione, e in Consiglio comunale verrebbe rimpiazzato dal primo dei non eletti, ovvero il giovane Salvatore Balestrino.