Cava, frazione Annunziata: ladri in casa mentre guarda la tv
Stanza a soqquadro, cassetti spalancati, abiti gettati ovunque da mani sconosciute a caccia di soldi e gioielli, che si portano via qualcosa che non si può ricomprare: i ricordi, il cui valore affettivo va ben oltre quello economico. Spingendo le famiglie all’interno di un incubo fatto di rabbia e insicurezza. E paura.
L’episodio è andato in scena domenica pomeriggio intorno alle 18 a Campitiello, la panoramica località della frazione Annunziata dalle cui colline è possibile osservare il Golfo di Salerno, mentre alle spalle vi sono i resti delle Torri longobarde da cui veniva praticata la caccia ai colombi.
“Erano da poco passate le 18 – raccontano i padroni di casa – noi ci eravamo recati alla celebrazione della Santa Messa domenicale, mentre nostro figlio era rimasto in camera sua a guardare la televisione”. Non lo sapeva, ma non era solo. C’era qualcuno nella stanza accanto che stava rovistando tra le cose dei genitori. Per fortuna il ragazzo non si è trovata faccia a faccia con i ladri. Non si è accorto di nulla. I malviventi sono entrati dalla porta d’ingresso. Oltrepassata la cucina, si sono recati nella stanza matrimoniale, tralasciando quella dove stava riposando il figlio.
“Hanno buttato tutto sul letto e hanno preso soltanto le cose di valore – racconta sconsolata la signora F. M. – hanno lasciato la bigiotteria e si sono portati via un orologio, del contante che era sul comò perché l’indomani mi sarei recata a pagare la bolletta del gas, alcuni gioielli e la mia fede che avevo riposto sul comodino”.
I ladri devono aver sentito, a un certo punto, il ragazzo lasciare la sua stanza per recarsi in cucina, perché hanno lasciato precipitosamente la stanza scappando dal balcone e correndo giù per i terreni coltivati fino in paese. Di loro nessuna traccia, soltanto due paia di impronte che affondano nel terreno durante la fuga. Ritornati a casa verso le 19, i coniugi hanno trovato quest’amara sorpresa e nulla hanno potuto fare se non chiamare la Polizia di Stato che è prontamente accorsa per appurare la dinamica dei fatti.
L’episodio è avvenuto a pochi giorni da un altro simile che si è consumato sempre a Campitiello. In un’altra abitazione sono penetrati degli uomini e hanno portato via con loro tre tv e un computer.
“Poteva andare peggio – afferma con rassegnazione A. M., il padrone di casa – nostro figlio si sarebbe potuto scontrare con i ladri se si fosse accorto di qualcosa, e non so cosa sarebbe potuto accadere”.
E’ una magra consolazione.