Tramonti, accolto il Touring Club Italiano in attesa della bandiera arancione
Tramonti ha accolto il Touring Club Italiano nella meravigliosa cornice del cuore verde della Divina. Un evento di grande che rilievo ha visto protagonista la cittadina dei Monti Lattari, una visita che lusinga e che inorgoglisce tutta la cittadinanza, in primis l’amministrazione Giordano, che da tempo mantiene costanti i rapporti con il rinomato Club italiano. Risale a pochi mesi fa, infatti, la candidatura del Comune di Tramonti alla “Bandiera Arancione”, uno dei riconoscimenti più prestigiosi in ambito turistico-ambientale, che di norma viene conferito ai piccoli comuni dell’entroterra italiano (massimo 15mila abitanti) che si distinguono per un’offerta di eccellenza e un’accoglienza di qualità. Il Touring club monitora le città, verificando che il territorio sia mantenuto correttamente, conservi le sue peculiarità turistiche e possa contare su servizi adeguati: in media solo l’8% delle candidature riescono ad ottenere questo prestigioso riconoscimento e il 79% a conservarlo nel tempo.
Per l’occasione si è svolta, lo scorso sabato 15 settembre, l’iniziativa Tramonti e i suoi borghi a cui hanno partecipato circa 70 persone, tra cui una ventina di soci del Touring Club. Fra i partecipanti, oltre al responsabile del Club di Territorio di Salerno del Touring Club Italiano, Enrico Andria, anche il console per la Costiera Amalfitana Secondo Squizzato e il Console Regionale e Consigliere Nazionale ing. Giovanni Pandolfo.
L’iniziativa ha fatto scoprire ai visitatori, in diverse strutture del territorio, i saperi e i sapori dell’enogastronomia locale che fanno di Tramonti, il polmone verde della Costa d’Amalfi, un brand conosciuto a livello nazionale – il Tintore, il Fior di Latte, la Pizza, il Concerto e tutte le eccellenze tipiche della Divina – ed è stata un’opportunità per alcune giovani realtà, come la cantina Tagliafierro, per dimostrare come tradizione ed innovazione possano coincidere. La visita, inoltre, si è arricchita grazie all’ausilio di due guide ambientali dell’Aigae (Associazione Italiana Guide Ambientali) che hanno accompagnato il gruppo attraverso alcune delle bellezze del territorio, la Cappella Rupestre, la Chiesa di San Giovanni Battista in Campinola, che custodisce un antico organo degli inizi del Settecento, e il ‘Giardino segreto dell’anima’, di proprietà della famiglia De Marco, ma sono bastate a rendere straordinaria questa esperienza.
“Un’iniziativa molto gradita e che ha riscosso un grande successo – ha dichiarato l’assessore alla Promozione Turistica Vincenzo Savino – I numerosi partecipanti hanno espresso il proprio gradimento e sicuramente sussistono le condizioni per poter riproporre in futuro questa iniziativa. È stato un viaggio emozionale, attraverso un territorio che si impegna quotidianamente a difendere e a curare l’ambiente, ad esaltare le proprie risorse e ad implementare i servizi per i turisti: da sempre la nostra è la cultura dell’ospitalità, discreta, sacra, ma avvolgente. Prossimo obiettivo la Bandiera Arancione e questa è stata sicuramente un’ottima occasione per mostrare quanto vale Tramonti, il territorio e la nostra cittadina. Siamo ottimisti, abbiamo tutte le carte in regola!”