Istat, a giugno registrata in crescita la fiducia di consumatori e imprese
A giugno l’Istat stima un aumento da 113,9 a 116,2 punti dell’indice di fiducia dei consumatori, mentre per l’indice composito delle imprese c’è un progresso da 104,6 a 105,4 (nei servizi da 106 a 107,8 e nel commercio al dettaglio da 100,1 a 103,9).
Migliora il clima di fiducia dei consumatori e delle imprese a giugno. L’Istat stima per l’indice dei consumatori un aumento da 113,9 a 116,2 punti, che recupera “buona parte del peggioramento registrato il mese precedente” e, per l’indice composito delle imprese, un incremento da 104,6 a 105,4. Prosegue però, sottolinea l’Istituto, l’indebolimento della fiducia delle imprese del settore manifatturiero.
L’Istat rileva nelle famiglie più ottimismo per il futuro, soprattutto la situazione economica dell’Italia e il lavoro.L’Istat parla di “aspettative più positive sulla propria situazione economica familiare e, soprattutto, al miglioramento delle attese sulla situazione economica del Paese e sull’andamento futuro della disoccupazione, contrastato dall’ulteriore peggioramento del giudizio sulla situazione economica generale”.
Per i consumatori c’è infatti un aumento della componenteeconomica (da 133,4 a 142,9 punti) e di quella futura (da 116,7 a 122,4 punti, il valore massimo registrato da quasi due anni e mezzo, a partire da gennaio 2016). Il clima personale e quello corrente mantengono, invece, una dinamica con intonazione lievemente negativa per il terzo mese consecutivo (da 107,7 a 107,1 e da 112,4 a 111,8). Tra le imprese, segnali eterogenei provengono dai climi di fiducia settoriali: l’indice diminuisce nel settore manifatturiero (da 107,6 a 106,9) e nelle costruzioni (da 134,1 a 132,9), mentre è in aumento nei servizi (da 106,0 a 107,8) e nel commercio al dettaglio (da 100,1 a 103,9).
Nel comparto manifatturiero, le attese di produzione sono “in calo da cinque mesi consecutivi”, peggiorano i giudizi sugli ordini e le scorte di magazzino sono giudicate stabili rispetto al mese scorso. Nel settore delle costruzioni, l’Istat registra un miglioramento delle aspettative sull’occupazione mentre i giudizi sugli ordini sono di nuovo in peggioramento. Per quanto riguarda i servizi, l’aumento dell’indice di fiducia riflette una dinamica positiva di tutte le componenti:in particolare, si segnala un diffuso ottimismo sia dei giudizi sia delle attese sugli ordini. Servizi turistici e servizi di trasporto e magazzinaggio “si caratterizzano per un deciso rafforzamento dei giudizi positivi sull’andamento degli affari”.
L’aumento della fiducia nel commercio al dettaglio è caratterizzato da giudizi ed attese sugli ordini in marcato miglioramento, soprattutto nella grande distribuzione. (fonte Confcommercio su dati Istat)