Il Governo del premier Conte ottiene la fiducia anche dalla Camera dei Deputati
Dopo il Senato, l’esecutivo ha ottenuto il via libera anche da Montecitorio con 350 sì contro 236 no, 35 gli astenuti, 4 voti in più del previsto. Il premier: “Tratteremo con la Ue sul nostro debito”
Dopo aver incassato il sì del Senato con 171 voti favorevoli, il governo guidato da Giuseppe Conte ha incassato anche la fiducia della Camera con 350 sì contro 236 no, 35 gli astenuti, 4 voti in più del previsto. Ci si aspettava infatti 346 sì a favore (222 deputati M5S e 124 leghisti).
I presenti erano 621, 586 i votanti, la maggioranza era a 294. Prossimo appuntamento, le Commissioni permanenti dei due rami del Parlamento: i Gruppi dovranno indicarne i rispettivi componenti, starà poi a loro eleggere presidente e ufficio di presidenza di ciascuna commissione. Venerdì e sabato, poi, si terrà il primo impegno internazionale per il premier, con il G7 a La Malbaie in Canada.
Nel suo discorso programmatico il premier aveva parlato di Sud, Scuola, e Infrastrutture. E ha toccato tutti quegli altri argomenti che erano stati “tralasciati” nel discorso fatto a Palazzo Madama. Sull’argomento più delicato, quello su cui vigila il presidente della Repubblica (l’Europa e il debito), il presidente del Consiglio ha ribadito la sua volontà di “negoziare sul fronte della discesa progressiva del debito”.
“Bisognerà vedere come arrivarci”, precisa. Il premier ha parlato poi di un “vasto programma di investimenti pubblici infrastrutturali che potrebbe essere attuato e finanziato in deficit senza creare un problema di sostenibilità dei debiti pubblici”. (fonte Confcommercio)