scritto da Redazione Ulisseonline - 18 Maggio 2018 08:38

Sala Consilina, insediato il Cda del Consorzio Piano Sociale di Zona S10

Francesco Cavallone, sindaco di Sala Consilina

Si è insediato a Sala Consilina il Consiglio di Amministrazione (CDA) del Consorzio Piano Sociale di Zona S10, guidato dal presidente Francesco Cavallone (Sala Consilina) e costituito da Giuseppe Comuniello (Padula), Michele Caggiano (Pertosa), Gianfranco Russo (Sassano) e Sergio Annunziata (Atena Lucana). All’ordine del giorno alcuni adempimenti necessari, tra i quali le dichiarazioni di incompatibilità dei membri del CDA, il passaggio di consegne ai sensi dell’Articolo 52 dello Statuto del Consorzio, e l’individuazione del direttore pro-tempore.

In attesa della selezione che, tramite Avviso Pubblico, porterà alla nomina del nuovo direttore del Consorzio, la carica sarà ricoperta temporaneamente dall’ex responsabile del Piano Sociale di Zona S10 Antonio Domenico Florio.

La presidenza del nuovo CDA del Consorzio, affidata al sindaco di Sala Consilina Francesco Cavallone, è garanzia di continuità: “Al di là delle posizioni occupate in Assemblea o nel CDA –conferma Cavallone– in ogni caso verrà garantita ai 19 Comuni afferenti un eguale parità di trattamento. Come è sempre stato: anche nella sua precedente incarnazione di organizzazione territoriale d’ambito, e per ben 15 anni, Sala Consilina nella sua funzione di Comune Capofila ha sempre assicurato a tutti eguaglianza nei servizi. In tutti questi anni, nel massimo equilibrio e con assoluta imparzialità i 19 Comuni afferenti sono stati sempre soddisfatti nelle loro richieste, in rapporto alle loro esigenze e ai propri abitanti”.

Nel nuovo Consorzio Piano Sociale di Zona S10 la presidenza del CDA affidata a Sala Consilina rappresenta dunque una garanzia di equità di trattamento nell’erogazione dei servizi sociali per tutti. “Ma la garanzia più importante –evidenzia il sindaco di Sala Consilina- è quella dell’Assemblea del Consorzio, alla quale prendono parte tutti i 19 Comuni afferenti: è in quella sede che si decide l’azione di indirizzo che il Consiglio di Amministrazione deve seguire”.

Il CDA resta infatti un organo esecutivo, a cui spetta mettere in pratica quanto stabilito dall’Assemblea. “In questo senso -chiarisce il presidente Francesco Cavallone- tutti i Comuni, anche se non parteciperanno con un ruolo attivo nel CDA, potranno dire la loro in Assemblea, organo a cui spettano le funzioni di indirizzo e di controllo del nuovo Consorzio”.

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