scritto da Pasquale Petrillo - 07 Maggio 2018 08:37

Governo, siamo alla stretta finale

Palazzo del Quirinale

Con l’avvio stamani di un nuovo giro di consultazioni al Quirinale, siamo ormai alla stretta finale per la formazione del governo.

Il presidente Mattarella ha avuto pazienza e ha lasciato giocare i partiti per due mesi, ma ora è giunto il tempo di tirare necessariamente le somme. Non si scappa: un governo politico, oppure uno promosso dal presidente della Repubblica e, come ultima ratio, il ricorso a nuove elezioni.

I veti incrociati tra le forze politiche lasciano pochi margini di manovra al presidente Mattarella e l’ipotesi di andare di nuovo a votare entro l’anno diventa sempre più probabile. Non è esclusa, proprio in questa evenienza, che l’attuale governo Gentiloni resti in carica per qualche mese e portare al voto gli italiani dopo aver conseguito due risultati: la legge di bilancio per il prossimo anno e la riforma elettorale.

In ogni caso, siamo nel pieno di un tunnel, nel buio più pesto.

Vero è che questa sciagurata legge elettorale ha prodotto questa paralisi politica. E, anche per questo, risultano a dir poco irritanti e ipocrite le spocchiose critiche del Pd, che questa legge elettorale ha voluto più di chiunque altro, alle altre forze politiche accusate di essere incapaci di formare un governo.

Detto ciò, gli attuali partiti mostrano evidenti limiti di maturità politica e scarso senso di responsabilità istituzionale. In altre parole, non possono far finta di non trovarsi in una sistema parlamentare dove le maggioranze, quando non sono prodotte dalle urne, si formano nel Parlamento, il quale costituzionalmente esprime la sovranità popolare. Questo per dire che nell’interesse del Paese un accordo minimo e temporaneo potrebbe e dovrebbe essere trovato. Al contrario, in questi due mesi si è assistito a molti tatticismi e a non poche furbate, mentre i toni e i ragionamenti sono stati sempre da campagna elettorale piuttosto che essere improntati ad evitare che il Paese sia mandato allo sbaraglio.

Insomma, le incompatibilità tra le attuali forze politiche in campo ci sono e in alcuni casi sono anche assai stridenti. Tuttavia, è altrettanto evidente che il bene comune deve consigliare alle stesse forze politiche di andare oltre gli egoismi e gli interessi di bottega, sforzandosi così di trovare un’intesa di necessità per salvaguardare la nostra economia e concordare le nuove regole del gioco prima di tornare alle urne.

Stiamo a vedere cosa succede… e che Dio ce la mandi buona!

 

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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