Cava, domani Consiglio comunale. Per via Cinque sarà chiesto un emendamento al Bilancio
Si prevede una seduta fiume per il Consiglio comunale che è stato convocato per domani, mercoledì 28 febbraio, alle ore 17. Tanti i punti all’ordine del giorno da discutere ed approvare, come ha fatto sapere il presidente, Lorena Iuliano, attraverso l’ atto di convocazione.
Si parlerà, tra le altre cose, dell’approvazione del piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari per l’anno 2018, dell’approvazione del programma triennale dei LL.PP. 2018/2020 ed elenco annuale 2018 e dell’approvazione del programma biennale degli acquisti e dei servizi 2018-2019
Sicuramente sarà al centro di un lungo e articolato dibattito l’approvazione del piano economico-finanziario del servizio di gestione dei rifiuti ai fini dell’adozione del sistema tariffano TARI 2018 e del piano tariffario della Tassa Rifiuti (T ARI) 2018.
Sarà affrontata, in sede consiliare, anche la modifica del Regolamento della Tassa per l’Occupazione di Spazi ed Aree Pubbliche (TOSAP), nonché l’approvazione del Documento Unico di Programmazione (DUP) 2018/2020.
Ma l’argomento principe che il Consiglio comunale sarà chiamato ad affrontare è, senza alcun dubbio, l’approvazione del Bilancio di Previsione Finanziario 2018/2020. Il Bilancio di Previsione è il principale atto di programmazione del Comune. Con esso vengono tradotti in azione, attraverso la scelta di come destinare le somme disponibili, gli indirizzi politici espressi dal Consiglio comunale e concretizzati dal lavoro dell’organo esecutivo, la Giunta comunale.
Da indiscrezioni di corridoio emerge che sarà presentato un emendamento dal consigliere Vincenzo Passa per il progetto esecutivo di messa in sicurezza di via Gaetano Cinque che qualche anno fa è stata interessata da fenomeni franosi e, ad oggi, è interdetta, per mezzo di una sbarra, ai mezzi di una determinata altezza e peso.
Via Cinque è la strada che imbocca alla frazione di San Cesareo e permette di inoltrarsi, in via alternativa, verso la Costa d’Amalfi. E’ soggetta a forte erosione del sottosuolo e vi è un rischio di crollo e necessita di lavori per la sicurezza di cittadini e residenti. La sbarra orizzontale a 2,20 metri di altezza interdice, di fatto, il passaggio ai mezzi pesanti, ma anche ai mezzi di soccorso come ambulanze o autobotti dei Vigili del Fuoco.
Polemiche in merito sono state sollevate dal consigliere Pasquale Senatore, il quale ha definito “offensivo” il fatto che per risolvere una questione che si protrae da tanti anni sia necessario trovare le risorse finanziarie attraverso un capitolo di spesa del bilancio, mentre non c’è alcuna voce specifica al riguardo.
A quest’attacco ha risposto il segretario cittadino del Partito Socialista cui fa capo Passa, Enrico Alfano, il quale ha dichiarato: “Ciò che conta è essere pragmatici e dare soluzione ai problemi, piuttosto che puntare il dito sul modo in cui si arrivi alla soluzione di un disagio”.