Cava, alla Don Bosco grande successo della Edizione 2017 di “Libriamoci. Giornate di lettura ad alta voce nelle scuole”
Lettura e ambiente, Lettura e solidarietà, Lettura e benessere. Questi i tre filoni tematici proposti dalla Edizione 2017 di “Libriamoci. Giornate di lettura ad alta voce nelle scuole”, promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, attraverso il Centro per il libro e la lettura, e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca,attraverso la Direzione Generale per lo Studente, in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e con il Ministero degli Affari Esteri.
Progetto svoltosi dal 23 al 28 ottobre e rivolto alle scuole di tutta Italia, dall’infanzia alla secondaria di secondo grado, insieme alle scuole paritarie e agli istituti italiani all’estero, e con l’adesione quest’anno anche di nidi e alcune università.
“E’ stata una settimana intensa e ricca di attività e di emozioni – dichiara la Dirigente scolastica del Primo Circolo didattico di Cava de’ Tirreni, “Don Bosco”, prof.ssa Maria Alfano – durante la quale, all’ordinaria attività didattica curriculare, si è affiancata una serie di iniziative volte a promuovere la lettura ad alta voce. La grande novità di quest’anno è la partecipazione della scuola dell’infanzia, perché, se l’amore per la lettura emerge fin da piccoli, ci sarà per sempre”.
E quindi, in tutti plessi del Circolo Didattico, si sono avvicendati momenti di lettura che hanno coinvolto alunni, docenti, genitori e noti personaggi della scena cavese come l’attrice Carolina Damiani, che ha dato voce a “Il Piccolo Principe “ di Antoine de Saint – Exupéry, e l’attore-regista Peppe Basta con “Gaia. Il pianeta Terra e il clima che cambia” di Gianluca Lentini. E per strizzare l’occhio all’Europa, anche, Storytelling, lettura animata in inglese del racconto “ The very big carrot “ da parte dell’assistente di lingua straniera AmyBoles.
L’evento conclusivo è stato riservato a “Marinca”,ultima fatica editoriale della scrittrice cavese Rossana Lamberti (Il quaderno edizioni). Una favola che, nel pieno rispetto della cifra stilistica del genere, narra di “animali e di coraggio, di paure e di forza per superarle, di uguaglianze e disuguaglianze, di esclusione e di inclusione. Una storia che mira – precisa l’autrice- a individuare elementi comuni a tutti noi per superare le disuguaglianze e non fare di esse motivo di esclusione”.
Una lettura ad alta voce, “una coccola”, che ha immersoi giovanissimi studenti delle classi quinte, rapiti, ad occhi chiusi, nella magia-realtà di un bosco virtuale. Astolfo, il bullo, Ortensia, la cattiva, Petunia l’oca, nel senso letterale e metaforico, e poi Marinca, l’ornitorinca che fatica a farsi accettare perché è l’animale più strano che esista, diventano personaggi attuali e contestualizzabili. La favola di Rossana Lamberti è, tuttavia, di quelle a lieto fine, ed è qui che diventa fiaba moderna, scrittura allegorico-allusiva, perché un futuro di dialogo e pacifica convivenza tra i popoli deve essere l’obiettivo a cui la politica internazionale deve tendere sempre.
Tante, precise e puntuali, sono state le domande rivolte all’autrice dagli scolari, guidati con particolare cura dagli insegnanti: dal mestiere di scrittore al perché del tema scelto, dallo stile narrativo ad aspetti strettamente legati alla produzione di un libro. Curiosità, queste, soddisfatte da Stefania Spisto, editrice, Presidente dell’Associazione “Il quaderno edizioni”, che ha illustrato il lavoro non visibile, quello, a volte più faticoso, che è dietro la pubblicazione di un testo, soffermandosi anche su aspetti squisitamente tecnici.
Entusiasmo per l’iniziativa è stato espresso dal Consigliere delegato all’Istruzione del Comune di Cava de’ Tirreni, Professor Vincenzo Passa che, lodando “Libriamoci”, ha sollecitato gli alunni a riflettere su quale straordinaria opportunità sia quella di un contatto vivo con un autore con il quale potersi confrontare.
E’ spettata, infine, ad Antonio Lodato, insegnante della “Don Bosco”, la chiusura della giornata, il quale, in rappresentanza del corpo docente, ha sottolineato quanto sia importante per la scuola aprirsi all’esterno, in un mondo che muta velocemente i linguaggi e le forme di approccio alla cultura. Compito della scuola è guidare verso la giusta direzione.