Cava, ancora polemiche sull’Ospedale: il sindaco Servalli attacca il Primario di Chirurgia
Non si placano le polemiche riguardo l’Ospedale di Cava de’ Tirreni, dopo il comunicato stampa diramato l’altro ieri da Fratelli d’Italia che accusava la mancanza di ferri chirurgici nelle sale operatorie da anni.
A farsi portavoce dell’inquietante situazione son stati i consiglieri comunali Clelia Ferrara e Renato Aliberti i quali hanno asserito che da quasi due anni, nonostante siano state espletate tutte le procedure di gara, la sala operatoria del reparto di chirurgia generale e d’urgenza è ancora sprovvista di ferri chirurgici.
Non si è fatta attendere la risposta del Primo cittadino di Cava, Vincenzo Servalli, riguardo l’incresciosa notizia.
“Il dottor Lombardi, primario di Chirurgia -ha ribattuto il sindaco Servalli- era stato accolto dai cavesi con grande fiducia e con la speranza di un miglioramento del nostro reparto di Chirurgia, nel solco di una grande tradizione proveniente dalla scuola del prof. Infranzi. Si è ben presto rilevato come una grande delusione, assestando colpi mortali alla credibilità del nostro presidio e della stessa Azienda Universitaria. Dopo l’ultima, insensata uscita, spero che chi di competenza assuma provvedimenti molto seri”.
Parole molto dure che vanno a rispondere direttamente a quella che il sindaco Servalli ritine la fonte delle notizie, ossia il primario del reparto di chirurgia.
Ma Servalli non è stato l’unico a parlare in merito. Anche l’ex sindaco, Marco Galdi, si è prodigato in favore del nosocomio cavese ed ha smentito le affermazioni dei componenti di Fratelli d’Italia. Il consigliere Galdi, sulle pagine di Facebook ha riportato le parole di Gaetano Biondino, sindacalista protagonista in più occasioni di una difesa strenua del S. Maria dell’Olmo: “Stamattina leggo su alcuni quotidiani (ne ero già informato) della storia dei ferri chirurgici mancanti o, addirittura, rubati dalla nostra sala operatoria. Brutta pagina di malasanità che infanga l’Ospedale di Cava de’ Tirreni. La verità è che i ferri sono sempre gli stessi e me ne sono accertato di persona, soltanto che prima erano sufficienti, mentre adesso, con la venuta del nuovo Primario Universitario, che forse attua tecniche diverse, anche a scopo didattico, non sono più sufficienti”.
Spetterà ora a chi di dovere acclarare quale sia la verità dei fatti e sgombrare il campo dagli allarmismi che si sono creati negli ultimi giorni e che hanno creato non poco sgomento nella popolazione cittadina.