Napoli, altri due meeting dell’UICI sugli innovativi ausili tecnologici per i disabilili visivi
La Commissione Ausili, Nuove Tecnologie e Accessibilità della Sezione di Napoli dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) ha promosso tre meeting sul tema “Le nuove tecnologie e la loro importanza nell’ambito della minorazione visiva” presso l’Istituto Paolo Colosimo di via Santa Teresa degli Scalzi di Napoli.
Il primo evento si è svolto giovedì 28 settembre, i successivi sono programmati per sabato 7 e giovedì 19 ottobre. Durante gli incontri saranno presentati ausili di ultima generazione mostrandone l’uso da parte degli utenti prenotati. Il fine è dimostrare come il progresso tecnologico sia un valido strumento per consentire alle persone con disabilità visiva di avere più autonomia e sicurezza, migliorandone la qualità della vita e l’inserimento sociale.
Sabato 7 ottobre dalle 10 alle 12.30 sarà presentato BEL, il Bastone Elettronico Lions dotato di sensori, promosso da Lions Club International. BEL permette di individuare gli ostacoli a distanza grazie ad un sensore a ultrasuoni che trasmette un segnale vibrante alle dita: più è vicino l’ostacolo, più la vibrazione aumenta di intensità.
Il 19 ottobre dalle 11 alle 13.30 sarà invece proposto ABBI, Audio Bracialet for Blind Interaction, un bracciale progettato da Monica Gori, psicologa e ricercatrice del Dipartimento di Robotica, scienze cognitive e del cervello dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova. ABBI aiuta i non vedenti, in particolare i bambini, ad orientarsi nello spazio interagendo in modo efficace con l’ambiente esterno fin dai primi anni di vita. Scopo del progetto è la riabilitazione sensoriale e motoria dei disabili visivi.
Il dispositivo infatti emette un segnale sonoro che permette alla persona di sapere come si muove il proprio corpo nello spazio dando informazioni importanti anche per il controllo della postura e la coordinazione motoria. Inoltre se ABBI è utilizzato nello stesso ambiente anche da altri, il soggetto può captare il segnale sonoro emesso da un altro braccialetto individuandone la posizione. Invece, al meeting del 28 settembre erano presenti: Saverio Murgia e Luca Nardelli, ingegneri di robotica e bioingegneria; Tiziana Petrosino e Maria Rosaria Perez, Referente e Preside dell’Istituto Colosimo; Mario Mirabile, Presidente della Sezione UICI di Napoli.
Tra i membri della Commissione Ausili, Nuove Tecnologie e Accessibilità: Nunziante Esposito, Coordinatore Nazionale, Giuseppe Fornaro, Referente Nazionale, Sandra Minichini ed Antonio Maione. Ancora, Alessandra Clemente, Assessore ai Giovani e alle Politiche giovanili ed Innovazioni e numerosi studenti ed insegnanti dell’Istituto.
I due ingegneri hanno presentato Horus, un dispositivo indossabile da loro ideato. Il nome s’ispira al dio-falco dell’antico Egitto dotato di un’acuta capacità visiva. Horus è costituito da una cuffia con telecamere e da un potente processore tascabile dotato di una batteria di lunga durata. Le funzioni dell’ausilio sono attivate da pulsanti di forme differenti, facilmente individuabili, posizionati sulla cuffia e sul processore. Il dispositivo legge testi su superfici anche non piatte, apprende e riconosce i volti delle persone e gli oggetti. Individua un oggetto da qualsiasi angolazione grazie alla percezione tridimensionale aiutando la persona a riconoscere al tatto cose simili tra loro.
I dati incamerati da Horus vengono analizzati da un software che converte gli input visivi in informazioni verbali da comunicare al soggetto al momento opportuno. Durante l’incontro inoltre è stata ricordata l’App Cromnia utile per la discriminazione dei colori, nata dal sodalizio tra la Commissione Ausili, Nuove Tecnologie e Accessibilità e la Developer Academy di Napoli. L’intento è di progettare nuove prossime App in grado di semplificare la vita dei ciechi e degli ipovedenti.
Per informazioni e prenotazioni: 3346048850. (Tiziana Muselli)