scritto da Redazione Ulisseonline - 26 Settembre 2017 08:24

Cava, è un trionfo keniano alla 56ª “Podistica San Lorenzo”

È stata l’ennesima entusiasmante edizione della kermesse organizzata dal Gruppo Sportivo “Mario Canonico S. Lorenzo” e dal Comitato di Cava de’ Tirreni del Centro Sportivo Italiano, che rappresenta ormai una “classica” del podismo su strada, oltre ad essere tra le più antiche manifestazioni podistiche sul territorio nazionale.

Ai nastri di partenza circa 250 atleti, provenienti da 6 Paesi (Kenya, Marocco, Uganda, Slovenia, Polonia ed Italia). Nella Gara Maschile – Trofeo Armando Di Mauro (km 7,8) dominio assoluto del keniano Sammy Kipngetich (classe 1991), che si è imposto al termine di una marcia solitaria fin dai primissimi metri. Il portacolori dell’Athletic Terni ha impresso un’andatura forsennata alla gara, “viaggiando” a lungo sui ritmi del primato della corsa (22’27”), stabilito nel 2008 dal connazionale Meli Ezekiel Kiprotich e sfuggito al vincitore di quest’edizione per soli 30” (22’57”).

Piazza d’onore per il marocchino Hicham Boufars (classe 1988) dell’ASD International Security Service, che ha chiuso con il tempo di 24’36”. Sul 3° gradino del podio un altro marocchino, Cherkaoui Laalami (classe 1977) del Running Club Futura, al traguardo con il riscontro cronometrico di 25’03”.

Ancora un marocchino al 4° posto, Youssef Aich (classe 1987, tempo 25’16”) dell’ASD Podistica Il Laghetto, che ha preceduto il primo degli italiani, Gilio Iannone (classe 1985, tempo 25’26”) dell’ASD International Security Service, vincitore della “Podistica Internazionale San Lorenzo” 2014. Anche quest’anno nella “top ten”, così come in tutte le ultime edizioni, il 47enne cavese Antonello Barretta: per lui un lusinghiero 8° posto finale.

Successo africano anche nella Gara Femminile – Trofeo Agnese Lodato, vinta dalla keniana Vivian Jerop Kemboi (classe 1994) dell’Athletic Terni, che si è involata subito dopo lo “start” ed ha progressivamente scavato un solco tra sé e le sue avversarie. Una prestazione straordinaria, chiusa con l’eccezionale crono di 27’12”, ad un 1” soltanto dal record della corsa di Claudia Pinna (2012).

Al 2° posto con il tempo di 30’18” una protagonista “storica” della manifestazione, Palma De Leo (classe 1977) del G.S. Lammari, trionfatrice delle edizioni 2009-2010-2013. Ottima 3ª posizione per la giovanissima Erica Sorrentino (classe 1998, tempo 32’42”) dell’ASD Polisportiva Astro 2000, plurivincitrice negli anni scorsi delle categorie Allieve e Cadette.

In contemporanea e sullo stesso percorso degli Assoluti – grande novità di quest’edizione – hanno gareggiato anche gli Allievi – Trofeo Giuliano Ferrara, che hanno terminato la loro “fatica” al traguardo intermedio di San Lorenzo (km 2,8). Successo bis dopo quello dello scorso anno per Ketzal Cifuentes (classe 2000, tempo 9’45”) dell’ASD Atletica Isaura Valle dell’Irno, che ha preceduto Roberto Adduono (classe 2000, 10’07”) ed Antonio Stabile (classe 2000, 10’09”), entrambi dell’ASD Podisti Cava Picentini Costa d’Amalfi.

La giornata si è aperta come da tradizione con la gara dedicata agli studenti delle Scuole Medie (mt 600), a conclusione del progetto “Aspettando la San Lorenzo”. Successo finale per Mamadou Diallo della “Carducci-Trezza”, alle cui spalle si sono piazzati nell’ordine Nicola Santoriello della “Balzico” e Christian Civale della “Carducci-Trezza”. Nella classifica per società trionfo dell’ASD Atletica Isaura Valle dell’Irno, che ha preceduto l’ASD Atletica Camaldolese – Campagna (Sa) e l’ASD International Security Service – Nola (Na).

Le intense emozioni della giornata agonistica, “gustate” sia al traguardo che lungo il percorso da un foltissimo pubblico ed “amplificate” dalla verve dello speaker Marco Cascone, sono state precedute da momenti di profonda commozione in occasione dell’omaggio pre-gara a Marco Senatore e Gianpaolo Viscito, due podisti cavesi prematuramente scomparsi nel 2016 e nel 2013. Un “ricordo” in memoria dei loro cari è stato consegnato alle mogli, rispettivamente Paola Santoriello ed Annalisa Simplicio, che poi hanno anche dato all’unisono lo “start” alla Gara Assoluti.

Tra i momenti più attesi la consegna ad Antonietta Di Martino del riconoscimento allo “Sportivo cavese dell’anno” – Premio alla carriera, istituito dall’Amministrazione comunale per premiare lo sportivo metelliano maggiormente distintosi nel corso dell’anno. Primatista nazionale di salto in alto sia all’aperto (2,03 m) che al coperto (2,04 m), vincitrice di due medaglie d’argento ed una di bronzo ai Mondiali, di una medaglia d’oro ed una d’argento agli Europei e di 10 titoli italiani assoluti, la campionessa e neo mamma cavese ha “incassato” con soddisfazione l’ovazione dei presenti ed ha invitato i più giovani a coltivare il loro sogno sportivo. Come ha fatto lei in passato con tenacia e determinazione, il che le ha consentito di superare tanti infortuni e di competere con avversarie mondiali più “dotate” dal punto di vista fisico.

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

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