L’assessore Barbara Mauro: “Bisogna gettare il cuore oltre l’ostacolo”
Barbara Mauro è il nuovo assessore al Commercio dell’Amministrazione Servalli. Per la precisione, le sono state affidate le deleghe alle Attività Produttive, Imprese, Commercio e Artigianato.
Come il nostro giornale aveva preannunciato poco prima dell’inizio dell’Assemblea consiliare, nel primo pomeriggio di ieri c’è stata l’ufficializzazione con la firma di accettazione nello studio del Sindaco e, qualche ora più tardi, durante lo svolgimento del Consiglio comunale, l’insediamento ufficiale tra gli applausi di benvenuto dei membri del parlamentino cittadino.
Il neo assessore, nel prendere la parola, ha delineato per sommi capi i motivi che l’hanno indotta ad accettare e quelle che saranno le linee guida del suo mandato. “Mi sento onorata ed onerata da questa nomina”, sono state le sue prime parole, “Sento grande la responsabilità di questa designazione, ma ho l’esperienza necessaria nel settore e conosco le criticità del compartimento imprenditoriale”.
L’assessore ha poi aggiunto che una delle prime cose farà nelle nuove vesti che le competono, sarà incontrare le varie associazioni di categoria: imprenditori, commercianti e tutti soggetti appartenenti all’area delle attività produttive.
Barbara Mauro ha parlato di una sfida, quando le abbiamo chiesto maggiori delucidazioni in merito ai suoi nuovi compiti, ma si è detta ottimista e fiduciosa.
“Conosco bene la tipologia delle varie imprese che sono sul territorio metelliano. E’ una bella realtà che va incentivata e supportata, aiutata non solo per sopravvivere, ma per migliorare alla luce delle nuove tecnologie e della possibilità di aprirsi a campi nazionali ed internazionali”.
Ha poi confermato la sua intenzione di convocare un tavolo programmatico con i rappresentanti massimi del mondo produttivo, dell’industria e del commercio per ascoltare le varie problematiche e creare delle sinergie collaborative.
L’assessore Mauro ha anche risposto alle polemiche che sono stata sollevate riguardo al fatto che più che una figura tecnica, la sua appaia come un’immagine politica, dato che ha nel suo carnet un lungo passato socialista e suo padre è stato consigliere comunale.
“Rigetto con forza queste accuse. Ho già preso contatto con le altre forze politiche dichiarando che la mia è una nomina esclusivamente e squisitamente tecnica. Il sindaco Servalli ha riposto fiducia nella mia persona e nella mia figura professionale, tralasciando qualunque discorso di natura politica. La finalità del mio lavoro sarà arrivare al traguardo del raggiungimento di obiettivi seri. Esiste in città un’imprenditoria giovane che compensa alcune manchevolezze e che deve essere supportata. Ognuno, con la sua esperienza e le proprie capacità, deve dare il suo contributo, che potrà essere in contrasto, anche connaturato da discussioni accese, ma deve avere altre progettualità oltre la mera polemica”.