Cava, Enrico Bastolla fa le bizze: la delega alle Politiche sociali non gli va giù
Malumori in maggioranza. Polichetti mugugna: ancora delusa la sua aspettativa di diventare vicesindaco
Tira aria di maretta, anzi, una vera e propria mareggiata all’interno dell’Amministrazione comunale cavese. Ad essere profondamente crucciato e protagonista di questa tempesta è l’assessore Enrico Bastolla, dopo le recenti ridistribuzione delle deleghe assessoriali.
Come il nostro giornale aveva anticipato, nella mattinata di oggi è stata data ufficialmente notizia della ricomposizione della Giunta, dopo le dimissioni di Autilia Avagliano dalle Politiche Sociali, nominando Luisa Iannone quale nuovo assessore con delega alle Attività Produttive, Impresa, Commercio, Artigianato. Nel contempo, Enrico Bastolla è stato nominato neo assessore ai Servizi Sociali, Formazione, Politiche dell’accoglienza e Inclusione, mentre i Lavori Pubblici sono tornati ad essere di pertinenza dell’assessore e vicesindaco Nunzio Senatore.
Ed è proprio questa decisione che ha fatto scatenare i malumori all’interno della maggioranza. La delega alle politiche sociali in origine doveva andare a Nunzio Senatore che, però, ha rifiutato l’incarico, come ci è stato confermato dallo stesso Bastolla.
In seguito a questo rifiuto, la scelta del sindaco Servalli è caduta su Enrico Bastolla.
“Credevo che fosse una delega aggiuntiva -ci ha dichiarato Bastolla- e non sostitutiva. E’ stato un fulmine a ciel sereno venire a scoprire che il mandato ai Lavori Pubblici, che ho svolto con passione e competenza, riportando notevoli risultati quali la prossima apertura della rampa del trincerone, non sarà più di mia competenza”.
Secondo le indiscrezioni, confermateci poi dall’interessato, ieri pomeriggio l’assessore Bastolla ha accettato l’incarico ed ha apposto la sua firma al documento relativo, ma dopo pochi minuti ha avuto un ripensamento, inascoltato però dal sindaco Vincenzo Servalli.
“Prima di accettare l’incarico e di insediarmi ufficialmente quale assessore alle politiche sociali -ci spiega Bastolla- voglio prendermi un periodo di riflessione. Non nascondo la mia amarezza per il provvedimento preso e sono conscio del fatto che un eventuale rifiuto dell’incarico potrebbe provocare una mia defenestrazione”.
L’assessore Bastolla non riesce a nascondere il suo disappunto per una decisione che ritiene ingiusta e che, pare, sia stata percepita come tale anche da diversi altri esponenti della maggioranza. Il pomo della discordia con il Sindaco sembra essere l’assessore Nunzio Senatore, o meglio il suo operato giudicato da alcuni poco efficiente e risolutivo, quindi non meritevole di ulteriori encomi e deleghe, ma che nel contempo gode di un rapporto privilegiato con il primo cittadino.
Tra chi a malapena riesce a trattenere la propria insoddisfazione è, a quanto si mormora, anche l’assessore Enrico Polichetti che, ancora una volta, puntava ad ottenere il ruolo di vicesindaco, sin dall’inizio ricoperto sempre da Nunzio Senatore, nonostante che gli accordi preelettorali stipulati con il sindaco Servalli fossero più che chiari al riguardo.
Oggi pomeriggio, intanto, si è tenuta una seduta di Giunta alla quale polemicamente non ha presto parte Enrico Bastolla.
A quanto pare, questa volta la frattura sembra più profonda del previsto, ma al di là dei malumori e degli strascichi, a dare le carte è sempre il Sindaco, di conseguenza Bastolla ed altri eventuali malpancisti dovranno rassegnarsi. Al più, potranno passare in farmacia. Almeno per ora.