Come nelle previsioni, al ballottoggio per le presidenziali in Francia vanno l’indipendente Emmanuel Macron e la destra espressa da Marine Le Pen. Subito dopo i primi risultati delle urne, quasi tutti gli altri candidati alle presidenziali hanno chiesto ai loro elettori di votare Macron per scongiurare la vittoria della populista e antieuropeista Le Pen. La partita del ballottoggio, quindi, appare scontata, ma fino a un certo punto, a favore di Macron, tuttavia le somme si tireranno solo quando si apriranno nuovamente le urne. C’è da notare che dopo decenni sono stati bocciati sia il candidato gollista che quello socialista, tant’è che al ballottaggio non sarà presente nessuno di questi partiti che da anni dominano la scena politica francese. Anzi, i socialisti escono letteralmente distrutti da questo voto. Per il resto, c’è da dire che Macron, accreditato come il successore del presidente socialista Hollande, appare un personaggio assai modesto e scialbo, incapace di trasmettere passione, sentimenti, entusiasmo. Insomma, la Francia più che il meglio sembra essersi trovata costretta a scegliere il meno peggio. (foto Giovanni Armenante)