Pisa. Quarta vittoria consecutiva per i Granata che centrano il prestigioso poker all’Arena Garibaldi di Pisa. Una squadra finalmente sicura dei propri mezzi con idee chiare e uomini in forma abbatte la difesa pisana, nella ripresa, con un guizzo di Rosina che dà la svolta alla partita. 6 goal fatti e 0 (zero!) subiti: da quindici anni la Salernitana non vinceva quattro partite di fila.
Cronaca. Bollini cambia il minimo indispensabile rilanciando Zito dal primo minuto e inserendo Joao Silva per quello che ai più è sembrato un malriuscito pesce d’aprile. Invece il portoghese ricambia la fiducia con una prestazione onesta. Spazio dall’inizio al 4-4-2. Gomis in porta; Perico, Tuia, Bernardini e Vitale in difesa; Sprocati, Minala, Odjer, Zito in mezzo; Coda e Joao Silva davanti. Gara tattica ma la Salernitana dimostra subito di interpretarla bene. Intensità e pressing alto nella metà campo avversaria dove le strette maglie difensive nerazzurre lasciano pochissimo spazio.
Il primo tempo molto equilibrato scorre via senza particolari squilli; da registrare alla mezz’ora una conclusione di Sprocati bloccata da Ujkani e sul finire del tempo un tiro di Odjer finito lontano dai pali.
La ripresa inizia con gli stessi effettivi per i Granata che continuano a gestire la gara con grande sagacia. Perico dolorante lascia il posto a Bittante, nel frattempo Zito calcia di sinistro ma trova Ujkani pronto. Al 20’ la svolta della gara: esce l’onesto faticatore Joao Silva, prezioso il suo contributo a sinistra a limitare capitan Mannini, ed entra Rosina. Il fantasista va subito vicino alla rete sciupando di destro l’ottimo assist di Coda ma dopo pochi minuti non può sbagliare ancora servito da Coda. Rete di destro da pochi passi che decide la gara. Gara spezzettata tra sostituzioni e interruzioni varie di gioco ma nonostante i 5 minuti di recupero non accade altro e la Salernitana porta a casa un risultato molto prezioso.
La nota. Squadra matura, finalmente consapevole delle proprie possibilità. Bravi i ragazzi e soprattutto Bollini a ricompattare l’ambiente per superare il grave momento di difficoltà a cavallo della doppia sconfitta contro Trapani e SPAL. Tutti sembrano coinvolti nel progetto e pronti a dare il proprio contributo sia esso per pochi minuti che per la gara intera, encomiabile lo spirito di chi segue i compagni dalla panchina. Di questo passo i play off davvero non rappresentano più un’utopia. La difesa è diventata una certezza assoluta, Minala giganteggia a centrocampo e Odjer ne trae giovamento, lo stesso Zito garantisce un contributo importante e se anche Joao Silva non fa mancare il suo apporto allora si può davvero sognare.
Sala Stampa. Bollini gongola: “Condivido il piacere di questi risultati con la Società e soprattutto con i calciatori, che non hanno mai mollato nei momenti di difficoltà. Fa piacere avvicinarsi sempre più al traguardo minimo della salvezza e dobbiamo fare in modo di raggiungerlo il prima possibile. Oggi affrontavamo una squadra tosta, che non ti permette di ragionare. Dopo un discreto primo tempo, nella ripresa siamo scesi in campo più convinti, allargando il gioco e creando i presupposti di questa vittoria”. Infine sulle scelte di formazione: “Avevamo preparato la partita in un certo modo e avevo bisogno di questi interpreti per sviluppare al meglio quanto provato in allenamento. In più andiamo incontro a una settimana molto intensa, in cui sarà determinante l’apporto di tutti”.
Martedì sera l’Arechi, magari un pochino più caldo delle ultime gare, ospiterà la sfida al Cittadella che è a soli 5 punti più sopra in classifica, sognare non costa nulla ma i sogni passano dalla notte infrasettimanale.