“La tariffa Tari deve essere rivista. Il nuovo Cda dell’Acse venga incontro agli scafatesi”.
Questa la richiesta di Angelo Matrone, che lancia un appello ai nuovi responsabili della società partecipata per consentire un risparmio sui tributi locali all’intera comunità.
“Ci sono famiglie che non arrivano alla quarta settimana del mese e attività commerciali che non riescono ad andare avanti. Per questo bisogna dare un segnale prevedendo una serie di agevolazioni per le fasce a rischio”. In questo modo, secondo Matrone, si potrebbe prevenire anche la massiccia evasione fiscale sui pagamenti della tassa sui rifiuti.
“Non si può solo puntare il dito contro chi non paga. Molte volte dietro questa decisione si nascondono dei drammi umani. Ecco perché mi rivolgo ai manager dell’Acse, che sono stati nominati per ristabilire la legalità nell’azienda, e ai Commissari, che gestiscono il Comune. Incentiviamo la gente. Facciamo capire che pagare i tributi serve all’intera comunità. Se è necessario si preveda anche un sistema più ampio di dilazione dei pagamenti e sconti per chi decide di aprire una nuova attività commerciale a Scafati”.