Passa in commissione consiliare permanente l’istituzione della consulta per disabili che sarà istituita a breve. Grazie al lavoro della consigliera comunale di “Con Cecilia” Rossella Speranza e alla sensibilità dimostrata dall’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Cecilia Francese, si è giunti a questo importante risultato.
Nella delibera varata dalla VI Commissione Permanente è contenuta anche la ratifica della convenzione Onu sui disabili così come assicurato proprio dalla sindaca Cecilia Francese nel corso di un recente incontro con i rappresentanti del comitato Dis-Abilitiamoci.
La Consulta sarà composta dall’assessore all’area sociale, dal direttore generale dell’Asl o da un suo delegato, dal responsabile del servizio riabilitazione dell’Asl, da un rappresentante per ciascuna delle associazioni di volontariato per portator di handicap, da un rappresentante per ciascuna organizzazione delle famiglie di portatori di handicap, un rappresentante delle scuole elementari designato dai direttori didattici, un rappresentante delle scuole medie designato dai presidi, un assistente sociale designato dal Sindaco e tre consiglieri comunali di cui uno della minoranza da scegliersi mediante il voto segreto. Il presidente della Consulta sarà eletto nell’ambito dei membri. Naturalmente la partecipazione alla Consulta è resa in forma gratuita.
«E’ un altro tassello che mettiamo insieme per portare avanti il nostro programma amministrativo che mette al centro i problemi dei cittadini tutti, anche dei disabili – afferma la sindaca Cecilia Francese -. Avevamo assicurato la ratifica della convenzione Onu al comitato Dis-Abilitiamoci con la presenza di Anna Petrone e la promessa l’abbiamo mantenuta. Ora dobbiamo lavorare per migliorare la nostra città ottenendo suggerimenti utili dalle associazioni».
«E’ un lavoro che abbiamo portato avanti da tempo – afferma la consigliera di “Con Cecilia” Rossella Speranza -. Con l’impegno di tutti siamo riusciti a portate a termine la costituzione della Consulta per disabili. Un obiettivo dell’amministrazione Francese che si concretizza. Ora stiamo valutando la possibilità, con una piccola modifica del regolamento, di inserire tra i componenti della Consulta anche i rappresentanti delle scuole superiori presenti sul territorio».