Il dibattito politico diventa ogni giorno più straniante: si getta nella mischia la questione della legge elettorale come se il tempo che trascorre fosse una variabile indipendente e secondaria.
Eppure l’Italia è in sofferenza, il livello di povertà tocca un quarto delle famiglie, si susseguono generazioni di giovani senza lavoro e mai come in questo periodo storico il Sud è apparso così lontano dal resto del paese.
Al governo, allora, chiediamo di concentrare i suoi sforzi sulla questione sociale. Alla politica di assecondare quegli sforzi e di confrontarsi su una legge elettorale che resti regola del gioco democratico per tutti. E non strumento ad uso di chi pensa di costruire formule per vincere. Che poi, storicamente, fanno sempre perdere e chi vince le cambia al prossimo giro.
Pino Pisicchio
Presidente del Gruppo Misto alla Camera dei deputati