scritto da Pasquale Petrillo - 07 Febbraio 2017 08:42

Le paure di Draghi

Quando uno come Mario Draghi, presidente della Banca Centrale Europea, si vede costretto a dichiarare che «l’euro è irrevocabile» e proprio la divisa unica è ciò che «ci tiene uniti in tempi di chiusure nazionali», vuol dire che la situazione è assai delicata non solo per l’euro ma per la stessa Unione Europea. Le spinte anti-UE sono sempre più forti da qui le preoccupazioni, diciamo pure le paure di Draghi. Lo dimostra la forza elettorale e l’aggressività di Marine Le Pen in Francia, ma è un po’ ovunque, dall’Italia all’Olanda, dalla Polonia all’Ungheria, che sta prendendo sempre più piede il nazionalismo. L’impressione è che se l’Europea non fa uno scatto in avanti, se non punta cioè ad un’unione fondata su valori politici forti e non solo sul mercato e sulla moneta, allora non c’è scampo per l’euro e le istituzioni europee. Sarà solo una questione di tempo e dopo la Brexit, avremo la Frexit, ovvero l’uscita della Francia, o poi di altri stati ancora. Insomma, l’Europa si salva con la nascita di una federazione di stati vera e propria. Per far questo, però, ci vogliono statisti di grande statura e tra i governanti di oggi in Europa non se ne vedono affatto.  (foto Giovanni Armenante)

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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