I Granata, in una insolita e infausta tenuta grigia, grigia come il cielo e come il clima che si respira allo stadio, alle prese con assenze importanti nel reparto nevralgico non riescono ad avere la meglio del coriaceo Novara di mister Boscaglia venuto a Salerno per portare e casa il pareggio.
Cronaca. Squadra rimaneggiata con l’esordio dal primo minuto di Bittante a destra e Minala al centro e con il rilancio di Schiavi come difensore centrale. Gomis confermato tra i pali, completano la difesa Perico e Bernardini. A centrocampo Busellato affianca Minala con Vitale a sinistra; Rosina e Improta alle spalle di Coda in una sorta di 3-4-2-1.
La Salernitana parte bene, aggredisce i portatori di palla e riesce a tenere la difesa molto alta ma la prima occasione capita agli ospiti con Sansone che impensierisce Gomis che blocca in due tempi. Gli uomini di Bollini risalgono la china e si riportano dalle parti di Da Costa. Al quarto d’ora Rosina colpisce da pochi passi, reattivo il portiere novarese a rispondere d’istinto, sulla ribattuta ancora Rosina manca un apparentemente facile tap in sparando in curva Sud. La Salernitana seppur con una manovra farraginosa continua il suo forcing e assaggia spesso i tacchetti degli avversari.
Coda ci prova da fuori ma è ancora bravo Da Costa a respingere. Clamorosa l’occasione sui piedi di Improta dopo la mezz’ora. L’attaccante granata a tu per tu con Da Costa non riesce ad angolare la conclusione e permette al portiere di mantenere il punteggio a reti bianche. Non accade altro, le squadre rientrano negli spogliatoi.
La ripresa inizia con gli stessi effettivi ma l’inerzia della gara cambia padrone. Il Novara sembra tenere meglio il campo con la Salernitana che riparte in contropiede: ottima l’occasione sui piedi di Coda dopo un’azione prolungata di Rosina ma la sfera finisce a lato. Ci provano gli ospiti con Casarini senza successo e poi Perico prova il colpo da tre punti di testa ma ancora strepitosa la risposta di Da Costa. Non accade altro e dopo tre minuti di recupero la gara si chiude a reti inviolate.
La nota. Entusiasmo ai minimi termini per il record negativo di presenze stagionali, tifoseria delusa dalla campagna di rafforzamento. La squadra ha però fatto il proprio dovere cercando di vincere una partita spigolosa e a tratti molto dura. È mancata cattiveria e precisione sottoporta e alla fine si è addirittura rischiata la sconfitta. Mancano all’appello le prestazioni di Rosina e Improta apparsi davvero troppo brutti per essere veri. Eccellente la gara di Bernardini, accanto a lui discrete le prove di Perico e Schiavi. Buone le prestazioni di Bittante e Minala mentre poco convincente è sembrato Gomis che si è fatto sfuggire troppe volte la sfera dalle mani. Purtroppo l’indisponibilità di Ronaldo, migliore dei suoi a Verona, ha pesato molto nella qualità e nell’economia del gioco. Il rientro di Odjer sarà vitale per ridare verve ad una squadra che ha bisogno di un cambio di marcia per garantirsi punti importanti per la corsa salvezza.
Sala Stampa. “Credo che oggi meritavamo di vincere, ma a volte purtroppo bisogna anche sapersi accontentare perché partite come questa si possono anche perdere. Il Novara sarà sicuramente più contento di noi, ma accettiamo di buon grado questo punto che muove comunque la nostra classifica” – queste le parole con cui il Patron Claudio Lotito è intervenuto in sala stampa – “Abbiamo inserito calciatori funzionali a migliorare quest’organico. Siamo convinti che la squadra sia completa in ogni reparto e abbia tutte le potenzialità per fare bene”.
È toccato poi al mister Bollini rispondere alle domande dei cronisti: “Abbiamo fatto una partita molto accorta, rischiando pochissimo contro un attacco molto forte come quello del Novara. Nel primo tempo abbiamo creato tre palle gol nitide, ma purtroppo non siamo riusciti a concretizzare. Nella ripresa abbiamo mantenuto il possesso palla, trovando meno spazi per merito dei nostri avversari. Sono soddisfatto della prestazione della squadra e credo che continuando a lavorare come stiamo facendo possiamo solo migliorare”.
Venerdì sera anticipo a Vicenza dove oltre a vendicare, sportivamente, la sconfitta dell’andata tocca andarsi a riprendere i punti lasciati per strada all’Arechi.