Non riesce più a vincere la Cavese di mister Longo che anche in casa, nel big match con il Rende, non va oltre il 2 a 2. Per gli aquilotti è il terzo pareggio consecutivo dopo le trasferte di Palmi e Aversa. La vittoria manca dalla sfida del 15 gennaio al Simonetta Lamberti con la capolista Igea che, nel frattempo, ha perso la vetta del girone a favore della Sicula Leonzio, ma ha una partita in meno da recuperare.
Per la Cavese, in termini di classifica, non è dunque cambiato molto dall’inizio dell’anno, visto che il distacco dall’attuale capolista è di appena 2 punti e anche se l’Igea riuscirà a vincere il recupero la distanza dalla vetta sarà di 3 punti. Pochi, per fortuna, rispetto ai 7 di qualche mese fa, ma ancora troppi per alcuni tifosi che al termine della gara di ieri pomeriggio non hanno applaudito l’undici biancoblù.
La delusione per il terzo pareggio consecutivo è evidente dato che molti speravano, soprattutto dopo la sontuosa campagna acquisti di gennaio, che la vittoria contro l’Igea fosse la prima di una lunga serie. Invece, non è stato così e su ben 9 punti a disposizione Di Deo e compagni ne hanno racimolati solo 3. E se il pareggio di Palmi, così come quello di ieri con il Rende, poteva starci e non avrebbe influito particolarmente sull’umore della tifoseria, quello che ha scalfito l’entusiasmo è stato sicuramente il triste 0 a 0 di Aversa. Ma andiamo con ordine e veniamo alla partita. L’approccio alla gara delle due squadre è chiaro sin dai primi minuti.
I padroni di casa votati all’attacco per indirizzare subito sui binari giusti la partita; gli ospiti in atteggiamento prudente rinchiusi nella propria metà campo e pronti a ripartire per sfruttare gli spazi. Pronti via e la Cavese trova gol: al 6’ veloce cambio di gioco degli aquilotti, palla a scavalcare la difesa, assist di petto di Golia per Gabrielloni che di piatto insacca. La Cavese mantiene l’iniziativa ma soffre, come sempre, a centrocampo dove il Rende ha una netta superiorità numerica. Al 13’ gli ospiti provano a rispondere con Actis Goretta che da sotto porta spara alto.
La Cavese si rifà viva solo al 36’ con Rossi che costringe Manes alla deviazione in angolo. La ripresa si apre subito con il gol del pareggio degli ospiti che, al 5’, ottengono un calcio di rigore, trasformato da Actis Goretta, per un ingenuo fallo di Padovano su Ferreira. Il ritmo della gara aumenta di giri e la partita diventa più piacevole, ma anche più nervosa. La Cavese prova a spingersi in avanti e al 16’ trova il gol con Celiento, tutto solo in piena area di rigore, su assist di Gabrielloni. L’arbitro indica il centrocampo, mentre l’assistente alza la bandierina segnalando il fuori gioco. Ne nasce un parapiglia che dura un paio di minuti, ma l’arbitro non si lascia condizionare dalle veementi proteste degli ospiti e conferma la sua decisione convalidando il gol.
Passano pochi minuti e le proteste riprendono a causa di una fallo fischiato un attimo prima che Ferreira riuscisse a segnare un gran bel gol dal limite dell’area. Altro piccolo parapiglia e proteste dei calabresi, mentre Di Deo viene accompagnato fuori in barella per farsi medicare. Mentre il giocatore della Cavese è ancora fuori il Rende ne approfitta e trova il pareggio grazie ad una dormita della difesa metelliana: angolo di Fiore, spizzicata di Modesto e gol di Actis Goretta da pochi passi.
La partita si accende ancora di più e saltano gli schemi. Le due squadre si allungano e le occasioni da gol aumentano. Al 31’ ci prova Riccio e Falcone para. Al 35’ ancora Falcone dice no al diagonale di Di Deo ma il portiere si supera al 36’ quando vola per neutralizzare il colpo di testa di Gabrielloni servito da Ciarcià.
Al 40’ è incredibilmente Di Deo ad alzare troppo la mira da pochi passi dalla linea di porta mentre al 43’ è Veteritti a ritrovarsi a tu per tu con Conti che salva in angolo. Al triplice fischio applausi a scena aperta per il Rende, da parte dei circa 60 tifosi calabresi, mentre una cappa di delusione avvolge i tifosi di casa. Qualcuno, pochi, applaude, altri lasciano precipitosamente lo stadio, altri fischiano gli aquilotti al rientro negli spogliatoi. Ora a mister Longo e i suoi ragazzi non resta che rituffarsi subito negli allenamenti e preparare al meglio il derby di domenica con la Turris.
CAVESE (4-3-3): Conti; Padovano, Riccio, Galullo, Loreto; Ciarcà (42’st. Felleca), Di Deo, Rossi; Golia (26’ st. Meloni), Gabrielloni (46’ st. Giglio) Celiento. A disp.: D’Amico, Alleruzzo, Parenti, Armenise, Migliaccio, Giglio, Bellante. All. Longo
RENDE (4-4-2): Falcone; Viteritti, Sanzone, Manes, Marchio; Otranto Godano, Fiore, Boscaglia, Modesto (40’st. Gigliotti); Actis Goretta (45’st. Vivacqua), Ferreira (40’ st’ Benincasa). A disp.: Spano, Formosa, Piromallo, Crispino, Falbo, Azzinnaro. All. Troncini
Arbitro: Feliciani di Teramo 6
Marcatori: 6’ pt. Gabrielloni (C), 7’ st. Actis Goretta rig. (R), 16’st. Celiento (C), 22’st. Actis Goretta. (R).
NOTE: giornata soleggiata, campo di gioco pesante. Spettatori 1.500 circa. Ammoniti: Actis Goretta (R), Galullo (C), Giglio (C) dalla panchina, Fiore (R), Gigliotti (R). Espulso al 37’st. Manes (R) per doppia ammonizione.
Angoli: 7 a 4. Recupero: pt.1’;st.5’.
(foto Gaetano Guida)
[Best_Wordpress_Gallery id=”63″ gal_title=”CAVESE RENDE 29 GEN 17″]