Vietri, un futuro da polo della cultura ceramica per Villa Guariglia
Villa Guariglia potrebbe diventare polo centrale della cultura ceramica di tutta la Campania, anche grazie a due iniziative messe in campo dall’Associazione CEO, presieduta dall’architetto Daniela Scalese , che sono state presentate ieri mattina nell’Aula Consiliare del Comune di Vietri sul Mare.
La prima iniziativa denominata “I Percorsi della Cultura”, curati dalla restauratrice Marina Imparato e dalla professoressa Rossella Nicolò, che ha l’obiettivo primario di far conoscere il patrimonio artistico non visibile a tutti, presente all’interno di Villa Guariglia, prevede una serie d’incontri sulla conoscenza del bene culturale nei quali saranno protagonisti: l’architetto Raffaele D’Andria; il professor Massimo Bignardi; lo storico dell’arte Antonio Braca; il dottor Alfredo Santoro; la dottoressa Silvia Pacifico e la dottoressa Wilma Leone.
L’altra iniziativa denominata “MAIOLIKE 1.0” curata da Mara D’Arienzo, Presidente del collettivo BAR, Bottega Artigiana Relazionale, prevede un corso di maiolica di 32 ore,(sono previsti due incontri a settimana, in orario pomeridiano, della durata di 4 ore) pensato per piccoli gruppi di massimo sei persone appassionate dell’arte ceramica, con delle vere e proprie lectio magistralis tenute all’interno del laboratorio “Giancappetti” di Villa Guariglia, dai più importanti e riconosciuti ceramisti vietresi, tra cui Franco Raimondi, Lucio Ronca, Benvenuto Apicella, da designer contemporanei come Salvatore Scalese, Salvatore Autuori, Lucio e Pasquale Liguori, e dallo storico della ceramica Pietro Amos.
L’Amministrazione Comunale ha immediatamente appoggiato il progetto CEO, come ha spiegato il Sindaco, l’avvocato Francesco Benincasa:” Queste due iniziative mettono in pratica le strategie che abbiamo portato avanti dall’inizio del nostro mandato: valorizzazione della cultura, coinvolgimento dei cittadini e dei privati. C’è bisogno di una collaborazione sinergica senza la quale non si va da nessuna parte. Nel nostro Comune stiamo riuscendo ad incuneare la cultura tra il turismo e la ceramica ”. Anche l’Assessore alla Cultura Giovanni De Simone ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: ”Si apre una nuova stagione per Villa Guariglia: accanto ai consueti eventi che l’Amministrazione Comunale tiene annualmente, l’offerta culturale si arricchisce con importanti momenti di approfondimento, di formazione e di valorizzazione del bene stesso. Questo progetto, nato a seguito di un accordo siglato tra la Provincia di Salerno, il Comune di Vietri sul Mare, l’Associazione CEO e la Società Vietri Sviluppo, potrà anche creare lavoro per i giovani del nostro territorio. Il nostro intento è quello di avvicinare i giovani al mondo della ceramica e di creare a Vietri una Scuola di Ceramica per far diventare il nostro Comune un polo culturale ad ampio raggio”.
Venerdì 13 gennaio alle 10.30 presso l’auditorium della Villa, ci sarà il primo degli incontri, moderato dal giornalista Antonio Dura, con l’architetto salernitano Raffaele D’Andria, che terrà una lezione sul rapporto storico tra la museografia e la museologia, intitolata “Contro il museo dell’accumulo”.
“Riporterò le esperienze più avanzate nel settore della museologia che propongono una visione meno rigida e più dinamica del museo in cui anche i depositi stessi di un museo sono partecipi della gestione museale, come sta già avvenendo con il MAXXI di Roma, progettato dall’architetto Zaha Hadid. Un museo che trova la propria efficacia in una suggestività degli spazi molto avanzata all’interno della quale è possibile rintracciare dei percorsi di conoscenza. Attualmente “Villa Guariglia” che ha un patrimonio librario, pittorico, ceramico e dell’arredo, è un museo “dell’accumulo”, un museo deposito nel quale non c’è un’esatta lettura di questo patrimonio. Sarebbe auspicabile creare un museo ad andamento circolare: riorganizzare di volta in volta buona parte dell’esposizione del museo attorno ad un’opera del museo stesso”.