Cava, Servalli fa il bilancio di fine anno: “Per il lavoro di Polichetti i complimenti da tutta Italia”. Diktat per Del Vecchio e consorte
“E’ vero, lo scorso anno c’è stato effettivamente un momento in cui tutto sembrava ormai perso e questo rischio si è corso. Ma un’azione continua di colloqui con i vertici politici e sanitari , giornate intere e interminabili di riunioni, hanno scongiurato l’avverarsi della cosa”.
A parlare così, ieri mattina, è stato il sindaco di Cava de’ Tirreni Vincenzo Servalli durante l’incontro con la stampa locale di fine anno. E la cosa cui si riferisce è il rischio di chiusura corso, e che forse comunque tuttora corre, l’Ospedale cittadino.
Con orgoglio Servalli ha ricordato ai presenti che, di fatto, il decreto 49/2010 condannava il nosocomio cavese ad avere zero posti letto, il che significava il progressivo svuotamento del personale e la fine definitiva, ma con l’atto aziendale pubblicato qualche giorno fa, sono stati garantiti novantuno posti letto al S. Maria dell’Olmo e, di fatto, la riapertura. Nei progetti futuri del primo cittadino c’è la volontà di mettersi al lavoro al più presto per la sanità del territorio affinché il Distretto Sanitario abbia una nuova sede più dignitosa e funzionale per i cittadini che sono, allo stato attuale, costretti a spostarsi in più postazioni della città, lontane tra di loro.
Il sindaco Servalli è poi passato a guardare in particolare il lavoro della sua Giunta, avendo per ognuno di parole di elogio e di sprone.
Parlando del periodo natalizio in pieno svolgimento, ha sentenziato: “L’assessore Enrico Polichetti, con la delega (tra le altre) ai Grandi Eventi è stato artefice della svolta nell’organizzazione degli spettacoli, manifestazioni ed eventi, a livello regionale ma anche nazionale. E’ il secondo anno consecutivo in cui ha dato vita ad una macchina organizzativa che ci ha regalato un Natale come non si vedeva da anni: di stile, elegante, sobrio e vivace”, ha chiosato Servalli.
“Ogni giorno ricevo messaggi da tutt’Italia dove si complimentano per quanto è stato fatto, voglio ricordarlo, con 80 mila euro totali, comprensivi del decennale appuntamento con la Notte Bianca, a discapito dei milioni di euro di altre città.”
“Per cui ringrazio Polichetti per il lavoro svolto in un frangente tanto difficile e delicato per la sua vita privata con la dipartita immatura della madre”.
Parlando della pianificazione urbanistica, Servalli ha lamentato la sua effettiva mancanza, ricordando come, al suo insediamento, si sia reso conto che regnava un vuoto colpevole e mancavano letteralmente dagli archivi le carte riguardanti il PUC. “L’assessore all’Urbanistica, Giovanna Minieri, con grande zelo sta portando avanti un lavoro meticoloso per ripartire col procedimento e siamo fiduciosi di poter giungere a compimento in primavera”.
Altro settore delicato è quello dell’Igiene Urbana, retto dall’assessore Nunzio Senatore. Dal 1° marzo il Sindaco ha assicurato che ci sarà l’agognata riunificazione in capo alla Metellia Servizi della gestione dei rifiuti.
“Nascerà una nuova società che si occuperà d’igiene urbana e che sarà distinta da quella dei parcheggi. Non è un’operazione politica di proliferazione delle cariche- ha tenuto a precisare Vincenzo Servalli- come faziosamente è stato da più parti detto; la decisione è dettata dall’esigenza dovuta allo stato attuale della normativa regionale, la quale prevede che dell’igiene se ne occuperà un Ente d’Ambito”.
Opere Pubbliche, assessorato retto da Enrico Bastolla: nel corso del suo lungo discorso alla stampa Servalli ha ricordato uno dei punti focali del programma elettorale era il completamento di quelle già esistenti da tempo, per poi dar corso a nuove opere infrastrutturali. Ha fatto l’esempio dello sguinzagliatoio di via Gramsci, non ancora aperto perché l’opera è stata eseguita in difformità ai capitolati di appalto. Tensione è scaturita nelle sue parole quando ha affrontato il nodo della Sovrintendenza che “svolge un ruolo di blocco inconcepibile nei confronti della città di Cava e crea difficoltà ritardando i lavori, come nel caso della scuola di S. Lucia e delle rampe del Trincerone ferroviario”.
Anticipazioni anche riguardo alla Polizia Locale e all’insediamento di un nuovo comandante tra febbraio e marzo: “Il legislatore aveva bloccato i concorsi per le assunzioni. Mi auguro che le sblocchi, anche perché il prossimo anno ben trentacinque persone del corpo andranno in pensione. Apriremo delle procedure di selezione”.
Per quanto riguarda le Politiche Sociali, rette dall’assessore Autilia Avagliano, il sindaco ha ricordato, tra le altre cose, il grande successo del progetto “Vita Indipendente” con il quale il Comune di Cava si è posto all’avanguardia in Italia, oltre ai prossimi concorsi per le categorie protette e ai quarantaquattro alloggi assegnati a quanti ancora vivevano nei prefabbricati.
Insomma, qual è lo stato dell’arte delle cose? “Lavori in corso in ogni settore”, sono state le parole di Vincenzo Servalli. “Stiamo mettendo a posto in maniera rigorosa i conti di un Ente che abbiamo trovato sull’orlo del dissesto e di questo ringrazio il lavoro portato avanti dall’assessore Adolfo Salsano”.
Parole chiare sono state detta anche per quel che riguarda l’ambito squisitamente politico, nella fattispecie la decisione dei membri cittadini dell’UDC di appoggiare un proprio candidato alle prossime elezioni provinciali di gennaio. “Sarà necessario un chiarimento, dopo il risultato elettorale, con il consigliere Giovanni Del Vecchio, la cui moglie, Paola Moschillo, sta lavorando in sintonia con gli altri assessori della giunta, e gli altri membri dell’UDC. Ho visto come una provocazione politica la decisione di sostenere un altro candidato (Servalli stesso si è candidato al Consiglio provinciale) e indire la conferenza stampa davanti l’uscio del mio ufficio”.
Servalli non le ha mandate a dire ed anzi, ha ricordato che la sua tranquillità e mitezza non sono sintomo di mancanza di determinazione: “Prima di fare brutta figura io, ne farò fare ad altri”.