Cava, sul rimpasto la smentita dell’UDC: “No a spartizioni di poltrone o a baratti politici”
“L’UDC di Cava de’Tirreni – nella persona del segretario cittadino Umberto Ferrigno – unitamente al gruppo consiliare composto dai consiglieri Giovanni del Vecchio, capogruppo, Gerardo Baldi e Marisa Biroccino (nella foto), in merito alle notizie riportate sulla stampa di possibili rimpasti di giunta o di rimescolamenti che riguardano anche gli equilibri in consiglio comunale, respinge al mittente ogni ipotesi di accordo o illazione che non appartengono alla cultura del nostro partito”.
Principia così il comunicato stampa diffuso nella giornata di ieri dall’UDC metelliano con il quale ufficialmente si smentiscono le voci insistenti di passaggi in maggioranza di alcuni consiglieri di opposizione attraverso proprio il partito dei moderati del centrosinistra.
“L’UDC – continua il comunicato – ha sostenuto, unitamente alla lista civica “Cava Libera”, l’amministrazione Servalli con lealtà, trasparenza e dignità, valori radicati nella storia di un partito che oggi rappresenta una forza politica in crescita nel panorama locale, provinciale e locale e che ha impostato la sua alleanza con il PD, anche a livello cittadino, in termini di collaborazione e di rispetto, su di un piano paritario e mai in termini di subalternità o sudditanza, linea politica che è emersa peraltro in maniera chiara anche nei congressi provinciali e regionali del partito”.
“Su questi imprescindibili presupposti l’Udc -prosegue la nota- continuerà a dare il suo contributo all’amministrazione Servalli con lo stesso spirito della prima ora, dando piena fiducia all’assessore UDC Paola Moschillo che si sta distinguendo in giunta per il suo impegno e del cui operato si è pienamente soddisfatti”.
“Qualunque ragionamento politico a livello locale –conclude- che in futuro potrà aprirsi con il partito di maggioranza relativo, sempre nella massima trasparenza, sarà diretto al rafforzamento del Sindaco, dell’amministrazione e nell’interesse generale della città, giammai alla spartizione di poltrone, anche a livello provinciale, o baratti politici, a livello locale, che fanno parte di una politica superata e che probabilmente qualche esponente autorevole della maggioranza forse vuole forse creare dal nulla, per comodità politica, attribuendole al nostro partito”.
Questa è la posizione ufficiale dell’UDC che sgombra il campo da ogni illazione di inciuci di potere, ribadendo, in modo nobile e impegnativo, che giammai il partito cattolico sarà protagonista di spartizione di poltrone. E questo è un dato che va davvero sottolineato.
Dall’altro lato, il consigliere comunale e capogruppo di Forza Italia Antonio Barbuti, coinvolto direttamente nella presunta prospettiva di un papocchio complice l’UDC, nel confessare di essere “lusingato che si faccia il mio nome quale Presidente del consiglio comunale e che quindi ciò vuol dire che ho lasciato un buon ricordo”, precisa che “le cose non stanno così” come riportato dalla stampa.
“Non ho mai avuto -dichiara Barbuti- alcun incontro riservato né con il sindaco Servalli né con consiglieri di maggioranza dove si parlasse di tali scenari. Sarei stato irriguardoso nei confronti del partito di F.I. che ancora rappresento, così come dei consiglieri di minoranza ed anche di quelli della maggioranza”.
“A me -conclude Barbuti- preme rilanciare la politica per il bene della mia città e sono aperto ad ogni ragionamento politico nella massima condivisione dei partiti e movimenti politici” . (foto Gabriele Durante)