“Le donne e i giovani possono e devono cambiare il mondo. Attraverso la creatività, la sensibilità, la costanza del lavoro delle donne può essere dato un nuovo impulso a questa società. Noi donne siamo consapevoli delle nostre qualità e specificità e siamo sicure che possiamo aiutare a uscire da questa crisi. Puntiamo molto sui giovani che vogliamo rendere competitivi per essere in grado di affrontare il futuro. E’ questo l’impegno delle donne della FIDAPA che fa da trait d’union tra le istanze dei cittadini e le risposte non sempre pronte dei governanti. Un’associazione che lotta per la difesa dei diritti umani, per realizzare una democrazia completa. Noi donne della FIDAPA non possiamo stare ferme, perché stare ferme significa invecchiare, uscire dal contesto sociale, quindi la nostra azione deve essere incisiva e al passo con i tempi”.
Lo ha affermato con forza e determinazione la Past President del Distretto Sud Ovest della Fidapa, l’avvocato Angiola Infantino, che ha spiegato come si può: “Fare la differenza attraverso la leadership e l’azione”, che è il tema internazionale della FIDAPA ed anche il titolo dato al convegno organizzato al Circolo Canottieri Irno, dalla Presidente della Sezione Fidapa di Salerno, la dottoressa Dina Oliva Crimaldi, con la collaborazione della Presidente della Sezione Fidapa di Calatia Maddaloni, Valentina Bellini Scala. Il convegno, curato dalla Past President della Sezione Fidapa di Salerno, la professoressa Luisa Fiore, che ha anche moderato l’incontro, ha messo in luce le difficoltà, le sfide e i successi delle donne nella vita sociale, economica e politica del Paese:” Il tema internazionale è quanto mai attuale rispetto al momento storico che stiamo vivendo” ha spiegato la professoressa Fiore – “ Quarant’anni fa dovevamo ancora lottare per ottenere la parità. Oggi invece, attraverso la leadership possiamo riuscire a migliorare il nostro ruolo nella società”. La Presidente Dina Crimaldi Oliva ha ricordato che le donne rappresentano la metà della popolazione mondiale:” E sono le madri dell’altra metà! Eppure ancora oggi tutte noi lottiamo per far sì che la nostra voce sia ascoltata, considerata, accettata quando si affrontano i gravi problemi etici, sociali, economici e politici, che mai, come in questo periodo, affliggono la nostra società. Non possiamo rappresentare una reale forza di cambiamento se siamo messe a tacere e, spesso, emarginate dalla violenza altrui. Questa è la ragione per la quale dobbiamo prestare particolare attenzione al mondo che ci circonda e, con il nostro movimento, chiedere leggi e politiche che migliorino lo status delle donne ed eliminino le discriminazioni nell’ambito della rappresentanza politica e del lavoro”.
L’onorevole Alfonso Andria ha ricordato le conquiste ottenute dalle donne:” Oggi occupano con grande autorevolezza e senso pratico posizioni in vari ambiti e settori” e che in America, solo per poco, non è stato eletto un Presidente donna:” Anche in Italia ci siamo andati vicino, sia con Rosa Russo Iervolino, sia con Emma Bonino”.
Il Vicesindaco, Eva Avossa, ha ricordato che ancora oggi gli stereotipi di genere condizionano la vita, non solo lavorativa, delle donne:” Sono stati fatti tanti progressi, ma le distinzioni ci sono ancora. Bisogna educare, sin da piccoli, le nuove generazioni, a riconoscere i pregiudizi che abbiamo. A Salerno stiamo portando avanti il progetto :” Conoscere, Formare per Cambiare” rivolto ai bambini delle scuole elementari e ai loro genitori, per contrastare gli stereotipi di genere”.
Il convegno è stato introdotto dalla Past President della Sezione Fidapa Calatia Maddaloni, Raffaella Carli Del Prete, che ha ricordato le sfide vinte dalle donne: ” La scienziata Marie Curie, Rita Levi Montalcini, Samantha Cristoforetti, sono solo alcune delle donne che hanno vinto le loro sfide”.