scritto da Pasquale Petrillo - 24 Novembre 2016 08:45

Un insegnamento per i cinquestelle

Beppe Grillo protesta che per le firme false di Palermo, e ora anche di Bologna,  il M5S «viene passato ai raggi x, fioccano le inchieste sui giornali e i tg scatenano gli opinionisti», mentre sugli scandali del Pd i media tacciono. Molto probabilmente ha ragione, ma fino a un certo punto. Il fatto è che dai pentastellati non ci si aspettava comportamenti illeciti in politica né più né meno come gli altri. Insomma, i cinquestelle hanno fatto incetta di voti al grido di “onestà, onestà” e di “vaffa” ai politici disonesti, truffaldini e imbroglioni, e ora fa un certo effetto che alcuni di loro siano sotto inchiesta per aver raccolto firme false e quindi per aver commesso un reato. Questo, ovviamente, non vuol dire affatto che i valori in cui credono siano sbagliati, che tutto il movimento sia colpevole e debba pagare per gli errori di qualcuno, e in ogni caso vale il principio della presunzione di innocenza. Tutto ciò, però, dovrebbe valere sempre e per tutti quelli che fanno politica, e non solo quando conviene. Almeno ciò e un po’ di prudenza in più, da queste ultime vicende i pentastellati potranno forse ricavare qualche utile insegnamento. (foto Giovanni Armenante)

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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